finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] scacchi, la fase terminale della partita, caratterizzata dalla forte diminuzione del numero dei pezzi sulla scacchiera, dalla trasformazione del re da pezzo passivo a pezzo attivo, e dall’aumentata importanza dei pedoni, la cui promozione diventa ...
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scatolo
scatòlo s. m. [der. di scato-, col suff. -olo1]. – Composto organico, derivato metilico dell’indolo, che si presenta come una polvere bianca cristallina di odore sgradevole: rappresenta la penultima [...] fase della trasformazione del triptofano in indolo ad opera della flora intestinale e si rinviene assieme a questo nelle urine e spec. nelle feci; si trova anche nel legno di certe piante delle olmacee e delle lauracee, e nel catrame di carbon ...
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catechina
s. f. [der. di catecù]. – Sostanza di natura fenolica presente nel catecù. Per estens., è anche nome di varî composti chimici di struttura analoga, molto diffusi nel regno vegetale, la cui [...] trasformazione dà luogo a numerosi concianti naturali. ...
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semireazione
semireazióne s. f. [comp. di semi- e reazione]. – In chimica, la reazione di ossidazione e quella di riduzione nelle quali è formalmente scomponibile un processo di ossidoriduzione: corrisponde [...] alla trasformazione che avviene in ognuna delle due semicelle della pila in cui si può immaginare che abbia luogo il processo. ...
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mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica [...] del Paese che non è registrata». Insomma il sistema produttivo italiano non è in declino ma in trasformazione. Vince chi innova: [...] Così le imprese «mondialeggiano», affrontando da sole, o in rete, la sfida dei mercati. (Antonella Baccaro, ...
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monetarizzazione
s. f. La trasformazione in moneta, in occasione di guadagno. ◆ «“Monetarizzazione” della maternità? E perché mai? Piuttosto la chiamerei “non-discriminazione”». È a casa, Silvia Costa, [...] allettata da una brutta influenza. Eppure la presidente della Commissione Pari opportunità della presidenza del Consiglio si tiene informata, compulsa le leggi, consulta i dispacci di agenzia che le inviano ...
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trasformabiletrasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, [...] si dice di ente (funzione, equazione, ecc.) che si può trasformare in altro con operazioni di trasformazione (v.). ...
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trasformativo
agg. [der. di trasformare], non com. – Di trasformazione, che ha la proprietà e la funzione di trasformare: processi, fenomeni t.; in linguistica, non com., verbi t., quelli che indicano [...] un mutamento di stato, un passaggio a condizione diversa (per es., sorgere, tramontare, ecc.) ...
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trasformatoretrasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] di tensione, per variare la tensione ai capi di una linea o di un utilizzatore; t. di fase, atto a trasformare l’energia tra un sistema elettrico polifase e un altro con differente numero di fasi). b. In meccanica, t. idrodinamico, complesso ...
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trasformazionale
agg. [dall’ingl. transformational, der. di transformation «trasformazione»]. – In linguistica, grammatica t. (o teoria t. della lingua), teoria e metodo (fondati dal linguista statunitense [...] che tutte le possibili realizzazioni di una qualsiasi lingua si svolgano da un ristretto numero di tipi sintagmatici fondamentali per successive trasformazioni, si propone il fine di individuare e studiare le regole alle quali rispondono queste ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, durante il quale sono attivate proteine...
TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde e si trasforma in acqua; un atomo di radio...