anterofillia
anterofillìa s. f. [comp. di antera e -fillia]. – In botanica, trasformazione teratologica delle antere in fillomi laminari (petali). ...
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esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita [...] l’e.; le probabilità di e. sono molte. 3. In linguistica, risultato, punto d’arrivo di una trasformazione (fonetica, morfologica, lessicale): e. normale, regolare, e. condizionato, incondizionato, sporadico; gli e. romanzi della parola latina «mater ...
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carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento [...] mediante il quale il tungsteno della superficie attiva di catodi per tubi termoelettronici viene convertito in carburo di tungsteno: la superficie così trattata risulta assai più resistente all’azione ...
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strisciante
agg. [part. pres. di strisciare]. – 1. Che striscia: animali s., come i serpenti, le lumache, i lombrichi. Con accezioni specifiche: a. In botanica, fusti, rami s., che sono stesi e strisciano [...] gradualità e in forme non aperte ed evidenti, spec. in ambito economico, politico e sim.: una crisi economica s.; trasformazione s. della linea di un partito; inflazione s. (ingl. creeping inflation), tasso di aumento del livello dei prezzi modesto ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] del matrimonio. Queste e altre espressioni simili, fortemente datate, sono ormai cadute in desuetudine, soprattutto in conseguenza della trasformazione dei costumi, e delle concezioni morali, di cui sono un riflesso. 3. a. Colpa più o meno grave ...
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fotochimico
fotochìmico agg. [comp. di foto-1 e chimico] (pl. m. -ci). – Che riguarda gli effetti chimici della luce: catalisi f., l’accelerazione di una reazione chimica provocata da una radiazione; [...] dissociazione f., reazione di dissociazione provocata da una radiazione; effetto f., trasformazione chimica (polimerizzazione, dissociazione, ossidazione, ecc.) prodotta dalla luce; tempo d’induzione f., il tempo che intercorre fra il momento in cui ...
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smaragdite
s. f. [der. del gr. σμάραγδος «gemma verde»]. – Minerale, varietà lamellare o feltrata di anfibolo, di colore verde-smeraldo, derivante dalla trasformazione del diallagio; è abbondante come [...] componente di rocce scistoso-cristalline in tutta la catena alpina ...
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impupamento
impupaménto s. m. [der. di impuparsi]. – In zoologia, nella metamorfosi degli insetti olometaboli, la trasformazione dallo stadio di larva a quello di pupa. ...
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smascheramento
smascheraménto s. m. [der. di smascherare]. – 1. L’atto, il fatto di smascherare, d’essere smascherato. 2. In biochimica, la trasformazione di un proenzima (enzima inattivo) in enzima [...] mediante allontanamento di un corpo che blocca il gruppo attivo (per es. di un polipeptide, negli enzimi proteolitici) ...
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biodegradazione
biodegradazióne s. f. [comp. di bio(logico) e degradazione]. – In chimica, trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili [...] (al limite, anidride carbonica e acqua) non fermentescibili e non inquinanti ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, durante il quale sono attivate proteine...
TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde e si trasforma in acqua; un atomo di radio...