lenizione
lenizióne s. f. [der. di lenire]. – In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene, acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, [...] nella serie delle fricative (per es. aveva dal lat. habebat). In partic., l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romània occid. (Iberia, Gallia, Italia settentr., ma accolta parzialmente anche in Toscana ...
Leggi Tutto
tobermorite
s. f. [dal nome della località di rinvenimento, Tobermory nell’isola di Mull, in Scozia]. – Minerale di colore biancastro, inosilicato di calcio rombico. Per analogie strutturali con questo [...] minerale si dà lo stesso nome a prodotti di trasformazione dei silicati, bicalcico e tricalcico, che si formano durante i processi d’idratazione dei cementi. ...
Leggi Tutto
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, [...] o χημεία]. – 1. Arte, nata nell’ambiente ellenistico dell’Egitto nel 1° sec. d. C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedî per il prolungamento della vita. Dall ...
Leggi Tutto
feldspatizzazione
feldspatiżżazióne (o feldispatiżżazióne) s. f. [der. di feldspato]. – In petrografia, processo di trasformazione di minerali diversi in feldspati, che può realizzarsi per metamorfismo [...] di contatto o di iniezione oppure, a grande profondità, per ultrametamorfismo ...
Leggi Tutto
elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, [...] e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento di cariche elettriche (come avviene nelle pile e negli accumulatori) o ne sono provocate (come avviene nell’elettrolisi); ...
Leggi Tutto
alcolisi
alcòliṡi (meno com. alcooliṡi) s. f. [comp. di alco(le), o alcoo(l), e -lisi]. – In chimica, reazione di doppio scambio a cui partecipa un alcole; nel caso in cui l’altra sostanza reagente sia [...] un estere, si parla di transesterificazione o riesterificazione, cioè trasformazione di un estere in un altro, operazione largamente eseguita nella tecnica per ottenere glicerina e esteri più semplici da gliceridi naturali e alcoli a basso numero di ...
Leggi Tutto
magnetoelettrico
magnetoelèttrico agg. [comp. di magneto- e elettrico] (pl. m. -ci). – Detto, genericam., di fenomeno, dispositivo, ecc., in cui sono in gioco grandezze magnetiche ed elettriche; sinon. [...] di elettromagnetico. Con sign. specifico: a. Di dispositivo in cui si attua la trasformazione di energia magnetica in energia elettrica, come avviene per es. nei trasduttori m., usati per convertire in variazioni di una corrente elettrica le ...
Leggi Tutto
innovazione
innovazióne s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra [...] i., o, al plur., profonde i.; i. politiche, sociali, economiche. b. In senso concr., ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di ...
Leggi Tutto
rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] di due grandezze fisiche omogenee (spesso espresso in percentuale): r. di un processo di trasformazione di energia, il rapporto, sempre inferiore all’unità, tra energia trasformata e energia spesa; r. di una macchina, come rapporto tra lavoro utile e ...
Leggi Tutto
ocronosi
ocronòṡi s. f. [der. del gr. ὠχρός «giallo», col suff. -osi (la -n- per incrocio con melanosi)]. – In medicina, particolare alterazione di alcuni tessuti (cartilagini, tendini, cute, sclere, [...] bruno, di tonalità variabile dall’ocra al nero, per accumulo, essenzialmente intracellulare, di un pigmento, prodotto di trasformazione dell’acido omogentisinico (o. endogena): questa forma, di rara osservazione, si accompagna di solito a notevoli ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, durante il quale sono attivate proteine...
TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde e si trasforma in acqua; un atomo di radio...