radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi [...] di ampiezza, ecc.). Dal punto di vista delle caratteristiche del circuito utilizzato, i più diffusi sono i r. a sintonizzatore (in grado cioè di selezionare, tra gli innumerevoli segnali captati dall’antenna, quello emesso dalla stazione che si vuole ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] o uniscono un fiume, da un punto a monte del suo estuario, al mare (c. d’estuario); c. dagli organi che permettono una trasduzione elettroacustica completa, per es. l alta fedeltà (in cui il segnale amplificato è suddiviso tra più altoparlanti ...
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trasduzione
In microbiologia, processo mediante il quale le informazioni genetiche possono passare da un batterio all’altro a opera di un batteriofago. La conoscenza del meccanismo di t. ha costituito una base preziosa per la messa a punto...
Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics,...