ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; [...] in genere, atteggiamento spirituale volto all’esaltazione del sentimento laico e imperialistico della potenza terrena, in opposizione al sentimento trascendente e religioso. ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] costanti matematiche fondamentali; si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535... Nella pratica si usano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] l’insieme delle realtà di un determinato genere: il m. fisico, metafisico; il m. naturale, soprannaturale; il m. del trascendente; il m. interno, esterno; il m. delle idee, nella dottrina platonica, la sfera assoluta della realtà, contrapposta alla ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] , una prostituta. Nel linguaggio filosofico: l’Uno, l’unica realtà assoluta: il neoplatonismo celebrò l’Uno come suprema realtà trascendente. c. Come sost., esclusivam. di genere maschile, il numero uno: l’uno è il primo dei numeri interi positivi ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, [...] partic., soprattutto in epoca moderna, la dottrina che nega l’esistenza di Dio, considerato come principio unitario, personale e trascendente dell’universo, detta anche a. teoretico, distinto dall’a. pratico, che è quello di chi assume nei riguardi ...
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frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto [...] prospetto e in posa rigida con un asse verticale, rappresentazione accolta anche dall’arte tardoantica e bizantina come la più idonea ad affermare una visione trascendente e a sottolineare la gerarchia spirituale e non dei personaggi raffigurati. ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. [...] caratteristici del cristianesimo, tendono a valorizzare forme di vita terrena e razionale, aliena da ogni ascetismo, con un impegno a operare nell’ambito proprio dell’uomo senza riferimento a una fondazione religiosa o trascendente dei valori. ...
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cicloide3
ciclòide3 s. f. [dal fr. cycloïde, e questo dall’agg. gr. κυκλοειδής: v. cicloide1]. – Curva descritta da un punto rigidamente collegato a un cerchio K che rotoli nel piano, senza strisciare, [...] , se il punto è interno a K; allungata, se il punto è esterno a K. Ad ogni giro completo del cerchio rotolante corrisponde un arco completo di cicloide: la cicloide risulta una curva trascendente, costituita da infiniti archi uguali tra loro. ...
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pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a [...] , proponendo ideali e forme di vita razionale e intramondana, aliena dall’ascetismo e da ogni fondazione religiosa o trascendente dei valori, o, più estesamente, una forma di vita gioiosa, aperta ai piaceri terreni: concezione p. dell’amore ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] : un film che non ha niente di t.; si è laureato con una tesi non proprio trascendentale. ◆ Avv. trascendentalménte, in modo trascendentale. In matematica, funzioni trascendentalmente trascendenti, funzioni appartenenti a una particolare classe (v ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del tipo f(x, y)=0, con f polinomio in x e...
TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica a coefficienti razionali (v. aritmetica:...