attentato suicidario
loc. s.le m. Azione terroristica compiuta da un attentatore che vi perde volontariamente la vita. ◆ La morte inflazionata, stragi, attentati suicidari, sequestri individuali e collettivi, [...] non fare più vera notizia o da farla, al massimo, per la durata di qualche ora che è come dire ora zero. L’ultima tragedia obnubila la precedente. (Enzo Bettiza, Stampa, 11 settembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. attentato e dall’agg ...
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anapesto
anapèsto s. m. [dal lat. anapaestus, gr. ἀνάπαιστος, der. di ἀναπαίω «ribattere, battere al contrario», per il fatto che, secondo gli antichi metricologi, è un metro ritmicamente inverso al [...] ascendente, formato da due brevi e una lunga (⌣⌣–́); in sistemi varî, fu largamente usato negli antichi canti di marcia spartani, nella parodo e nell’esodo della tragedia, nella commedia attica, e, presso i Romani, nel dramma arcaico e in Seneca. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] ; è finito il t., è scaduto il termine assegnato; t. legale, quello fissato o consentito dalla legge. Per l’unità di t. nella tragedia classica, v. unità, n. 1 a. Indicando l’intervallo di tempo che manca a un termine fissato: quanto t. c’è (o manca ...
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tetralogia
tetralogìa s. f. [dal gr. τετραλογία, comp. di τετρα- «tetra-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, insieme di quattro drammi, cioè tre tragedie (trilogia) e un dramma satiresco [...] (in luogo del quale poteva essere presentata una tragedia a lieto fine). b. In età moderna, complesso di quattro opere drammatiche o musicali (e per estens. anche letterarie e pittoriche) che costituiscono una unità. In partic., nome con cui comunem. ...
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epitasi
epìtaṡi s. f. [dal lat. tardo epităsis, gr. ἐπίτασις «tensione», der. di ἐπιτείνω «tendere, dispiegare»]. – Nelle antiche partizioni della tragedia classica, la parte centrale che contiene il [...] nodo dell’azione drammatica e prepara la catastrofe ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] arte, rispetto all’ordine, all’ampiezza, alla proporzione delle parti, ecc.: c. di un poema, di un romanzo, di una tragedia, di una sinfonia. c. Comportamento tattico, rendimento dei contendenti in una gara sportiva: l’accorta c. di gioco ha permesso ...
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iperdialettale
agg. [comp. di iper- e dialettale, sul modello del ted. hyperdialektisch]. – In linguistica, sono così qualificate le parole pseudo
-dialettali prodotte dall’applicazione errata di corrispondenze [...] , o loro parti, richiedono per tradizione l’uso di un dato dialetto, che spesso non è la lingua materna dello scrittore; si hanno così iperdialettismi dorici (frequenti, per es., nelle parti corali della tragedia), iperdialettismi ionici, ecc. ...
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epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola [...] periodo di una triade strofica di un canto corale, dopo la strofe e l’antistrofe, spec. nella lirica e nella tragedia greca, o anche, nella letteratura italiana, nella cosiddetta «canzone alla greca», per lo più di soggetto encomiastico. 4. Ogni ...
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parodiare
v. tr. [der. di parodia] (rare le forme rizotoniche io paròdio, ecc.). – Fare la parodia, mettere in parodia; imitare in modo ridicolo: p. una tragedia, una canzone, un poeta, un attore, un [...] uomo politico ...
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orroroso
orroróso agg. [der. di orrore], letter. – Pieno di orrori; in partic., di opera letteraria o drammatica che narra fatti e descrive scene che suscitano orrore: tragedia o.; romanzo, racconto [...] orroroso ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
1....
TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...