almodrama
s. m. Miscela di elementi parodistici del melodramma fusi con accenti ironici e di satira sociale, che caratterizza la produzione cinematografica del regista spagnolo Pedro Almodóvar. ◆ non [...] «Almodrama»: il frutto della capacità, che il grande Pedro condivide con Shakespeare, di creare un miracoloso equilibrio tra tragedia e commedia, tra pianto e risate, il distillato di un’umanità autentica e di una finezza straordinaria nel leggere ...
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neocafone
s. m. e agg. (iron.) Nuovo cafone, parvenu. ◆ Il passaggio dal vecchio paese contadino al ricco paese neocafone si può compendiare in due parole: un tempo c’era la plebe povera e ineducata, [...] la dose Curzio Maltese, sottolineando come «dal fiume di intercettazioni» emergerebbe soltanto quella che lui definisce «la tragedia di una borghesia ridicola». Le intercettazioni? Sarebbero utili perché mostrano il volto di un’«Italia guidata dall ...
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antiaborto
(anti-aborto), agg. inv. Contrario all’aborto, alla possibilità di interrompere una gravidanza. ◆ Dopo la forte presa di posizione dei vescovi, e la «veglia» antiaborto compiuta in San Pietro [...] del gruppo anti-aborto «Family Research Council» Tony Perkins ha affermato che «la morte di Holly era una tragedia evitabile, bastava dare alla ragazza tutte le informazioni necessarie sul rischio della procedura». (Giornale di Brescia, 23 settembre ...
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stasimo
stàṡimo s. m. [dal gr. στάσιμον (μέλος) «canto sul posto», piuttosto che «canto a piè fermo»]. – Nell’antica tragedia greca, canto del coro che divideva un episodio dall’altro (dopo che il coro [...] aveva preso posto nell’orchestra), costituito da uno o più gruppi triadici indipendenti di strofe, antistrofe ed epodo, cantato con accompagnamento di danza, cioè con evoluzioni intorno all’ara, e di musica, ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia [...] della critica goethiana ...
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fabula
〈fàbula〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. favola, ma conservato nell’uso filologico e letterario nel sign. di «rappresentazione drammatica» (che nell’ital. favola è invece raro), soprattutto [...] per indicare i varî tipi di commedia e tragedia dell’età romana: fabula praetexta (o praetextata), cothurnata, fabula palliata, togata, trabeata (v. rispettivam. pretesta e gli agg. coturnato, palliato2, togato, trabeato1); si trova inoltre nelle ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio [...] tutto lo scibile coll’estensione del loro sapere (Leopardi). 2. a. Interlocutore di una composizione drammatica: i p. di una tragedia, di una commedia; un p. che non parla; i p. dell’Alfieri, delle commedie del Goldoni; i p. di Shakespeare ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] , più o meno complesso, su cui è costruita la trama o parte della trama dell’opera: i n. di un romanzo, di una tragedia, di un melodramma; la soluzione di un n. o dei n.; la novità del poema ... consiste nella novità del n. e dello scioglimento ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] (arte, religione e filosofia); t. strofica, l’insieme di strofe, antistrofe e epodo, nei cori della melica e della tragedia greca. In partic.: 1. Nella terminologia musicale, accordo di tre suoni sovrapposti (nello stato fondamentale) a intervalli di ...
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epiparodo
epipàrodo s. f. o m. [dal gr. ἐπιπάροδος, femm., comp. di ἐπί «dopo, che segue» e πάροδος «parodo»]. – Nella tragedia greca, la seconda parodo, cioè una seconda entrata del coro (come ha luogo, [...] per es., nelle Eumenidi di Eschilo, nell’Aiace di Sofocle e nell’Elena di Euripide) ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
1....
TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...