frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] f.; cogliere il f. quand’è maturo, fig., approfittare dell’occasione al momento giusto; f. di stagione, anche fig., di raffreddore, tosse o altri malanni che sono proprî dell’inverno (analogam., f. fuor di stagione, di cosa che venga quando non è il ...
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marantico
maràntico agg. [dal gr. μαραντικός «logorante» affine a μαρασμός «marasma»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo al marasma, connesso con il marasma: stato m., caratterizzato da [...] estrema compromissione delle condizioni cliniche e di nutrizione dell’organismo; trombosi m. (e nella vecchia terminologia, anche tosse m., febbre marantica). Per estens., in usi dial. (soprattutto veneto, nella forma maràntego o maràntigo), vecchio ...
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basic English
‹bèisik ìṅġliš› locuz. ingl. (propr. «inglese fondamentale»), usata in ital. come s. m. – Sistema linguistico fondato sull’inglese, con una semplificazione radicale del lessico e della [...] ); il verbo è ridotto al minimo (18 verbi in tutto), perché gli viene attribuita una funzione più grammaticale che lessicale: invece di «saltare», esiste «dare salti» (to give jumps), invece di «tossire» «dare colpi di tosse» (to give coughs). ...
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squassare
v. tr. [lat. quassare (der. di quassus, part. pass. di quatĕre «scuotere»), col pref. s- intens.]. – 1. Scuotere, sbattere con violenza da una parte e dall’altra: dopo aver per giorni e giorni [...] mal nervoso (Verga). 2. Far sussultare il corpo convulsamente: essere squassato dal pianto, dal riso, dai singhiozzi, dalla tosse. Nel rifl., squassarsi, scuotersi, agitarsi violentemente: [il cervo] Si scrollò, si squassò, si svincolò (D’Annunzio). ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] della pentola: il sugo si è attaccato; hai lasciato che il risotto si attaccasse! Di malattia, comunicarsi per contagio: la tosse asinina si attacca facilmente; estens.: a poco a poco, la paura si attaccò anche a lui. Di persona, aggrapparsi, fare ...
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attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi [...] , azione di offesa. 5. Accesso, crisi acuta di una malattia, e sim., o di una sua manifestazione: un a. epilettico; un a. di tosse, un a. d’influenza; avere un nuovo e più violento a. del male; a. di panico, stato d’ansia violento e improvviso che si ...
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catarrale
agg. [der. di catarro]. – Di catarro, relativo al catarro: tosse c. (più com. catarrosa). In partic.: infiammazione c., quella che colpisce le mucose, caratterizzata da notevole desquamazione [...] delle cellule epiteliali e produzione di muco senza pus; essudato c., il prodotto dell’infiammazione catarrale; febbre c., vecchio nome dell’influenza e di altre simili affezioni virali caratterizzate ...
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squinanzia
squinanzìa s. f. [dal gr. κυνάγχη «tosse canina, angina», comp. di κύων κυνός «cane» e ἄγχω «soffocare», incrociato con συνάγχη «angina», comp. di σύν «con» e ἄγχω «soffocare»], ant. – Angina, [...] mal di gola: A mme venga mal de dente, Mal de capo e mal de ventre ... E ’n canna [=in gola] la squinanzia (Iacopone) ...
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sibilare
v. intr. [dal lat. sibilare, der. di sibĭlus «sibilo»] (io sìbilo, ecc.; aus. avere). – Emettere, produrre un sibilo, riferito soprattutto a serpenti, a frecce e proiettili, a uno scudiscio, [...] . pres. sibilante, con valore verbale: Di lor querela il boreal deserto E conscie fur le sibilanti selve (Leopardi); aveva accessi di una tosse sibilante che gli toglieva il fiato (Jovine). Anche come agg. e s. f., con accezione partic. (v. la voce). ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] faccia di star poco bene; essere in c. stato, avere poca salute, essere ridotto male; c. digestione, difficile, stentata; tosse c., maligna, persistente; essere di c. umore, essere inquieto, nervoso; e in espressioni fig.: farsi c. sangue, accorarsi ...
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tosse In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti respiratori. Insorge bruscamente ed è caratterizzato da un atto inspiratorio seguito...
tosse
Fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti respiratori. Insorge bruscamente ed è caratterizzata da un atto inspiratorio seguito dalla chiusura...