detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] che stanno per vestiti e formaggio. (Giorgio De Rienzo, Corriere della sera, 29 dicembre 2003, p. 27, Cultura) • La Toscana è stata, secondo i berlusconiani, il «buco nero della democrazia», un brutto totem per cui occorreva «detoscanizzare» l’Italia ...
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tubero
tùbero s. m. [dal lat. tuber -ĕris «tumore, escrescenza», prob. affine a tumere «gonfiarsi»]. – 1. In botanica, parte del caule metamorfosata per tuberizzazione, come per es. la patata; è caratterizzato [...] dovuti a controllo ormonale del metabolismo. 2. a. Nella classificazione botanica, genere di funghi ascomiceti (lat. scient. Tuber), inclusi nelle tuberacee. b. Nome region. del tartufo nero (in Toscana) e della tuberosa (a Napoli). ◆ Dim. tuberétto. ...
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caro-sosta
(caro sosta), s. m. Aumento delle tariffe per la sosta degli autoveicoli nei parcheggi pubblici. ◆ [tit.] Caro sosta: una stangata da 4 milioni l’anno [testo] […] Palazzo Vecchio ha approvato [...] la linea-guida di usare il «caro sosta» come disincentivo ad usare la macchina, (Giornale, 17 agosto 2003, Toscana, p. 5, Firenze) • Come ogni anno il caro-sosta se ne va in vacanza. Lo ha deciso la giunta di ieri mattina, anche per questo agosto ...
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vinsanto
(o 'vin santo') s. m. [sull’origine del nome sono state proposte varie ipotesi, nessuna però convincente]. – Tipo di vino bianco passito che si produce in Toscana, nell’Umbria e nel Lazio settentr., [...] da uve trebbiano, malvasia e altre fatte appassire sui graticci; è un vino molto profumato, per lo più abboccato o dolce ma anche semisecco, con alcolicità minima di 15-16 gradi; giunge a maturazione dopo ...
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lenizione
lenizióne s. f. [der. di lenire]. – In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene, acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, [...] l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romània occid. (Iberia, Gallia, Italia settentr., ma accolta parzialmente anche in Toscana e in altre regioni), consistente, secondo i casi, in sonorizzazione di consonanti sorde del latino classico (sempre in ...
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quietare
(letter. quetare) v. tr. [dal lat. tardo quietare o quietari, der. di quietus «quieto»] (io quièto, o quèto, ecc.). – 1. Porre in quiete, calmare: q. le tempeste; q. il mare, le onde; q. un [...] causativo: i ragazzi fanno troppo chiasso, cerca di quietarli, di farli stare tranquilli. Cfr. chetare, che è di uso più pop. in Toscana (da dove è passato anche nell’uso letter.), ed è spec. usato con compl. di persona, e acquietare, più letter. e ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte [...] o terrose (giobertite), usato nell’industria dei materiali refrattarî, per l’estrazione del magnesio, ecc.; in Italia si rinviene in Toscana e in Piemonte. ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] dal 1557, passò in seguito (1707) all’Austria, ai Borboni di Napoli (1736) e ai Francesi (1800), che lo incorporarono (1801) alla Toscana, e così rimase anche con la Restaurazione. d. Nel medioevo, pena del p., particolare pena con cui i rei di certi ...
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scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] scopa (o di brughiera) un tipo di terriccio usato dai giardinieri. 2. a. Arnese per spazzare i pavimenti (detto anche, spec. in Toscana, granata), fatto di fusti e rami di erica, di saggina e altre piante, oppure di un manico cilindrico di legno o di ...
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scopaiola
scopaiòla (letter. scopaiuòla) s. f. [der. di scopa, come nome di alcune specie di erica]. – Altro nome del re di quaglie (uccello dei rallidi); in Toscana, nome della varietà piccola della [...] beccaccia. Anche in funzione di agg., nella denominazione della passera scopaiola (v. passera2, n. 2) ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...