vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli [...] di macchine); la popolazione v. e, come sost., un v., una v., i Vinciani (con valore etnico anche vincése e vinciarése). 2. agg. Di Leonardo da Vinci (con sign. e usi più limitati di leonardesco): celebrazioni ...
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cappuccio1
cappùccio1 agg. [der. di capo, raccostato a cappùccio2]. – 1. Cavolo c. (e anche soltanto cappuccio, come s. m.), varietà di cavolo (Brassica capitata), con le foglie addensate a forma di [...] grossa palla. 2. Razza cappuccia (detta anche casentinese e chianina), razza pregiata di suini allevata in Toscana, caratterizzati da pelle scura con setole grigio ardesia, muso allungato, orecchie larghe e lunghe. ...
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lella
lélla s. f. [lat. ĭnŭla, con la concrezione dell’articolo; cfr. tosc. ant. élla, e v. enula]. – Nome region. (Toscana, Emilia) di un’erba, l’enula o inula campana (v. inula). ...
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capramarito
s. m. [alteraz. pop. del lat. mediev. charavaritum, chalvaritum, ecc.; cfr. fr. charivari, forse dal gr. καρηβαρία «mal di testa»]. – Nome con cui s’indicavano, nel medioevo e dopo, lo schiamazzo [...] popolare e il pubblico motteggio che accompagnavano le seconde nozze, usanza nota in Italia sotto varî nomi regionali: scampanata o scampanacciata (Toscana), scornata (Friuli), ciambelleria (Napoli), batterella (Verona), ecc. ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] capo all’a., alla fine di esso (mentre in capo a un a., dopo un periodo di dodici mesi); l’a. scorso o passato (in Toscana e in altri luoghi dell’Italia centr. anche semplicem. anno, con uso di sost. oppure di avv. in funzione di compl. di tempo: è ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] che si vantò di aver «dedipietrizzato» il paese, il candidato di punta della nuova Democrazia cristiana e del nuovo Psi in Toscana. (Simona Poli, Repubblica, 7 marzo 2006, Firenze, p. V).
Derivato dal p. pass. del v. tr. dipietrizzare con l’aggiunta ...
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paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni [...] tutela; l’espressione è stata usata soprattutto con riferimento all’Austria, dopo il 1815, e al granducato di Toscana. ◆ Avv. paternaménte, con animo, con affetto, con atteggiamento paterno, con benevolenza paterna: trattare, consigliare, giudicare ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. [...] motteggiare, canzonare, o anche adulare: sai dar la q., negar da ladro (Aretino); l’espressione sopravvive in qualche parlata toscana, col senso di criticare, formulare giudizî più o meno pettegoli: stanno tutto il giorno seduti al caffè a dar la q ...
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minuzzolo
minùzzolo s. m. [der. di minuzzare] (pl. -i; ant. le minùzzola). – 1. Pezzettino minuto, piccolissima parte di cosa sminuzzata: minuzzoli di pane, di carta, di formaggio; in partic., piccolissimo [...] in senso fig., riferito a cose non materiali: un m. di tempo (cfr. il più com. briciolo, con cui minuzzolo ha, in Toscana e nella lingua ant., anche altri usi comuni). 2. fig., non com. a. Bambino piccolo, frugoletto, spec. come espressione vezz ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] tu, egli (o ella). Il masch. plur. è miei; regolare è la formazione del femm. mia - mie; in alcune regioni (come la Toscana e il Lazio) si ha una forma dialettale mia per miei o mie (le terre mia), e nel fior. parlato del sec. 15° si aveva inoltre un ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...