costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non [...] per l’uso, da costà, ma indica luogo più vicino, sicché, parlando a due persone, s’adopera costì per la più vicina, costà per la più lontana. Come rafforzativo di codesto o cotesto: dammi cotesto libro costì (fuori di Toscana, solo con uso scherz.). ...
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mucchia
mùcchia s. f. [da mucchio], region. – Lo stesso che mucchio; è forma diffusa in Toscana, in Emilia e in qualche altra regione d’Italia: una m. di ghiaia; i covoni furono portati su l’aia dove [...] alzarono una gran m. (Tozzi) ...
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pratese
pratése agg. e s. m. e f. – Della città di Prato, città e provincia della Toscana; come sost., abitante, originario o nativo di Prato. ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana [...] e la Liguria: il l. pastor (Fantoni); marmo l., antico nome del marmo delle Alpi Apuane. V. anche lunigiano ...
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pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione [...] , salata; p. pasquale (o di Pasqua); p. rustica, diversa nelle varie regioni, e consistente, per es., in Umbria e in Toscana in una focaccia di farina, uova, formaggio, pepe e ciccioli, lievitata e ben cresciuta. In partic., sottile focaccia fatta di ...
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lattaiolo
lattaiòlo (letter. lattaiuòlo) agg. e s. m. [der. di latte]. – 1. non com. Denti l., o assol. i lattaioli, i primi denti che spuntano al bambino o agli animali mammiferi (più com. denti di [...] latte, v. latte, n. 1 a). 2. Dolce caratteristico di alcuni luoghi della Toscana e delle Marche, fatto di latte, uova, zucchero e aromi, simile a una crema, che si cuoce al forno in una teglia. 3. Nome tosc. (anche lattaròlo) di alcuni funghi del ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] di 20 nell’attuale ordinamento, distinte in r. a statuto normale, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, e r. a statuto speciale, Valle d’Aosta ...
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salamanna
(o alamanna; ant. seralamanna) s. f. [dal nome di ser Alamanno Salviati, che nel Settecento importò in Toscana, dalla Catalogna, questa pianta]. – Vitigno di uva pregiata, più noto col nome [...] di zibibbo ...
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deletto
delètto s. m. [dal lat. delectus -us, der. di deligĕre «scegliere» (part. pass. delectus)], ant. – 1. Leva di soldati: la Toscana tutta aveva fatto nuovo d. (Machiavelli). 2. Discernimento: Vedete [...] ... se il lor giudicio ha prudenzia e deletto (Berni) ...
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zanobino
żanobino s. m. [dal nome di san Zanobi]. – Ducato di tipo veneziano coniato per il Levante dalla Toscana, con, al posto di s. Marco, la figura di s. Zanobi. ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...