raveggiolo
raveggiòlo (o raviggiòlo; letter. raveggiuòlo o raviggiuòlo) s. m. [etimo incerto]. – Tipo di formaggio crudo, di produzione domestica o artigianale in Toscana e Umbria, fatto con latte intero [...] di pecora o di mucca, messo a scolare in un canestrino di vimini e consumato fresco, in giornata o al massimo entro due o tre giorni ...
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toponomastica
toponomàstica s. f. [comp. di topo- e onomastica]. – 1. Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, [...] di una lingua, di un dialetto, o di un’area geografica fisicamente o amministrativamente delimitata: la t. italiana, toscana; l’elemento greco nella t. della Sicilia; la t. bilingue dell’Alto Adige; la fissazione ufficiale della toponomastica ...
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oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il [...] pioppo ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica [...] in genere una porta di modesta apparenza e di modeste dimensioni. a. Come apertura, vano di passaggio praticato nella parete: l’u. di casa; l’u. davanti, di dietro, posto sul davanti, sul di dietro dell’edificio; ...
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borsiere
borsière s. m. [der. di borsa1], ant. – In Toscana, chi riscuoteva e pagava per conto della comunità; in partic., b. del vino, l’incaricato della riscossione dell’imposta sul vino. ...
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camedrio
camèdrio s. m. [dal lat. chamaedrys, gr. χαμαίδρυς, propr. «quercia nana», comp. di χαμαί (v. came-) e δρῦς «quercia»]. – Pianta perenne legnosa (suffrutice) della famiglia labiate (Teucrium [...] simili a spighe (spicastri); cresce nei paesi mediterranei e nelle zone limitrofe. Il c. alpino o c. cervino (Dryas octopetala) è una rosacea assai diffusa sulle Alpi, e piuttosto rara sui rilievi appenninici dalla Toscana alla Campania. ...
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mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel [...] fece m. fra Dio e l’uomo per mettere pace (Cavalca). Nell’uso odierno, la parola è ancora adoperata, in parte della Toscana, con il sign. generico di mediatore; altrove, e più comunem., solo con sign. pegg., per indicare chi con la sua opera facilita ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] da soggiorno; un appartamento di tre c. e cucina. In senso più ristretto, il nome di camera è riservato spesso (soprattutto in Toscana) alla sola camera da letto, preferendo per gli altri ambienti il nome di stanza; è con questo sign. che s’intendono ...
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ilesino
ileṡino s. m. [lat. scient. Hylesinus, comp. del gr. ὕλη «bosco» e σίνος «calamità»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia scolitidi, che danneggiano le piante coltivate; vi appartengono [...] l’i. del frassino (Hylesinus fraxini), diffuso in tutta Europa e nell’America Settentr., e l’i. dell’olivo (Hylesinus oleiperda), comune in Italia e spec. in Toscana, la cui femmina scava nei rami dell’olivo una breve galleria in cui depone le uova. ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...