pampano1
pàmpano1 s. m. – Variante di pampino (pop. in Toscana, altrove sentita come letter.): anche l’uve nascondevano, per dir così, i pampani, ed eran lasciate in balìa del primo occupante (Manzoni). [...] ◆ Analogam. pampanàio, pampanóso per pampinaio, pampinoso ...
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picea
pìcea s. f. [lat. scient. Picea, dal lat. class. picea (già antico nome delle piante di questo genere), femm. sostantivato dell’agg. piceus, der. di pix picis «pece», con riferimento all’abbondante [...] e inseriti lateralmente sui rami e le loro squame cadono quando i semi sono maturi, mentre la loro rachide rimane sul ramo. In Italia vive una sola specie, l’abete rosso (P. excelsa), comune nelle Alpi, rara nell’Appennino settentr. e in Toscana. ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano [...] presenza di una speranza: «E sulle colline di Voronej, nate ieri, / Ho sempre la radiosa nostalgia / Di quelle di Toscana, più limpide e panumane» (O[sip] Mandelstam, «Essere in vita»). L’italiano, luminosità di uno sguardo «panumano». (Carlo Ossola ...
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ditale
s. m. [der. di dito]. – 1. Piccolo arnese di metallo, di osso, o di materia plastica, di forma troncoconica, punteggiato di lievi cavità, che si usa, nel cucire, a protezione del dito col quale [...] si spinge l’ago; in Toscana è chiamato anello (da cucire). 2. Cappuccetto di pelle o di gomma, talora anche ritagliato da un guanto adoperato per coprire un dito malato. 3. Al plur., ditali, tipo di pasta da minestra in forma di piccoli cilindri ...
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ragnaia
ragnàia s. f. [der. di ragna, nel sign. 3 a]. – 1. Tipo di uccellanda, detto anche siepone, in cui tra gruppi di alberi vengono tese una o più reti sottili (ragne): è un sistema di uccellagione [...] talora ancora praticato in Toscana, dove è detto boschetto a rete (v. uccellagione). 2. Il boschetto stesso, l’alberata dove si tendono le ragne: piantare la ragnaia. ...
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saccoccia
saccòccia s. f. [der. di sacco] (pl. -ce). – Tasca; in partic., tasca di vestiti e soprabiti: starsene con le mani in s.; levò dal fondo d’una s. un pezzo di sigaretta e l’accese (Pasolini); [...] anche, sacco contenente materiali per impasti edilizî: una s. di cemento, di calce. È voce regionale, viva soprattutto in Toscana, Umbria e Lazio, ma nota anche al di fuori di tali regioni, spec. in alcune locuz. di uso fam. o pop.: mettere in s., ...
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ragu
ragù s. m. [adattam. del fr. ragoût, deverbale di ragoûter, der. di goût «gusto» (quindi «risvegliare il gusto, l’appetito»)]. – Sugo per pasta asciutta o sformati, a base di carne di manzo macinata [...] (o polpa) di pomodoro, noce moscata, chiodi di garofano, sale e pepe (gli ingredienti variano secondo gli usi regionali: in Toscana anche fegatini e bargigli di pollo); solitamente il manzo è fatto insaporire con gli odori e i grassi e – dopo averlo ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto [...] esprime la gioia di vivere; tra gli autori più noti, G. Chiabrera e F. Redi (del quale è soprattutto famoso il Bacco in Toscana). 2. fig. Scritto o discorso in lode o a esaltazione di qualcuno o qualche cosa (con sign. prossimo a quello fig. di inno ...
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monna1
mònna1 s. f. – Forma abbreviata di madonna, nel senso di «signora», che alla fine del medioevo si usava premettere come titolo al nome proprio: I0 vidi monna Vanna e monna Bice (Dante); una donna, [...] cui erano rivolte: m. onesta, m. pennecchia; uso scherz. conservatosi nella letteratura: m. vocaboliera (Alfieri, riferito a una donna toscana che gli insegnava a ben parlare); perdona, monna Terra, se io ti rispondo un poco più liberamente che forse ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...