toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e [...] di Monte S. Vito (Bracciano) ...
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procanico
procànico s. m. [etimo incerto]. – Nome tosc. di un vitigno (altrove noto come trebbiano della Toscana), coltivato spec. in Toscana e nell’isola d’Elba, con grappoli grandi, piramidali, acini [...] di colore verdognolo ambrato e polpa dolce: dà un vino di color paglierino, usato per accompagnare antipasti e pesce ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] . fu usato con sign. più generico, come sinon. di pulire, nettare (luoghi, ambienti, recipienti e sim.). c. Nella Toscana nord-occidentale, il verbo è usato anche intransitivamente, riferito alle castagne: le castagne domestiche mondano meglio, si ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] dove si ha la riduzione del dittongo uo a u, tipica, in posizione sia tonica sia atona, di varie zone dell’Umbria e della Toscana nei sec. 13° e 14°) è documentata per es. in Boccaccio (Dec. II, 3, 47): tanto seppe fare, che egli paceficò il figliulo ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] , e, in Sardegna, a un calcare compatto brecciato che si presta talora a essere scolpito o lucidato; p. morta, nome dato in Toscana a varietà di molasse poco resistenti e friabili; p. pomice (v. pomice); p. serena (v. sereno). b. In relazione all’uso ...
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pronuncia
pronùncia (o pronùnzia) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce, e rispettivam. -zie). – 1. a. Il fatto e il modo di realizzare i suoni o di leggere le lettere di una lingua, o [...] ). Con riguardo a singoli suoni: la p. dell’«u» francese, del «th» inglese; p. aspirata del «c» velare in Toscana (la cosiddetta «gorgia» toscana); con riguardo a singole lettere: la p. dell’«s» sorda, dell’«s» sonora; p. aperta, chiusa di una vocale ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti [...] di materiali solidi, producendo paludi e acquitrini. In Italia, è chiamata per antonomasia Maremma (o Maremma toscana) la fascia costiera della Toscana compresa tra il corso del fiume Cecina e i monti della Tolfa, ormai quasi del tutto bonificata ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] una singola giornata di lavoro: in questa settimana ho fatto solo due opere. Per estens. (nell’uso della maggior parte della Toscana, dov’è com. la forma opra, e di parte dell’Italia settentr.), con sign. che era già latino, bracciante che lavora ...
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staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per [...] ,04 litri (per il grano); a Venezia 83,31 litri. Come misura per il grano e altri cereali, è ancor oggi in uso nella campagna toscana: uno s. di grano, d’orzo; il plur. è, in questo sign., staia (femm.): un campo che dà poche staia di grano; un sacco ...
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galestro
galèstro s. m. [prob. voce mediterranea]. – 1. In petrografia, scisto argilloso (detto anche scisto galestrino), facilmente divisibile in piccole zolle, molto diffuso nell’Appennino settentr., [...] nella Toscana e in altre zone dell’Italia peninsulare. 2. Denominazione di un vino bianco di bassa gradazione alcolica, leggermente frizzante, prodotto con uve coltivate sui terreni galestrosi della Toscana centrale. ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...