carambola1
caràmbola1 s. f. [dallo spagn. carambola «palla del biliardo» (così detta per somiglianza col frutto omonimo) e relativo gioco, prob. attrav. il fr. carambole]. – 1. Nel gioco del biliardo, [...] colpo col quale si spinge la propria palla a colpire altre due: fare c. (in Toscana anche caràmbolo e pop. carambòlo). Anche un gioco che si svolge su un tavolo da biliardo di dimensioni ridotte, basato su tale colpo: ogni giocatore, per guadagnare ...
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desco
désco s. m. [lat. dĭscus «disco», gr. δίσκος] (pl. -chi). – 1. a. Tavola per mangiare, mensa: trovolla ... a desco che desinavano (Boccaccio); Desco fiorito d’occhi di bambini (Pascoli); nell’uso [...] c. D. da parto, sorta di vassoio di legno, spesso decorato e dipinto con scene varie, anche opera di pittori celebri, in uso in Toscana nel sec. 15° per portare vivande alle puerpere. 2. ant. a. Banco, pancone di vendita, e in partic. quello dove il ...
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cohousing
s. m. inv. Condivisione di spazi e servizi da parte di chi vive in unità abitative indipendenti, ma situate in uno stesso complesso. ◆ Il modello è anglosassone e da decenni funziona molto [...] di due anni è approdato in Italia, grazie al lavoro di ricerca di Innosense, la prima innovation agency italiana, dapprima in Toscana e Lombardia, oggi anche in Piemonte, (L. Ind., Stampa, 4 novembre 2007, p. 57, Cronaca di Torino) • la coabitazione ...
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navicello
navicèllo s. m. [dim. di nave]. – Piccolo bastimento a vela, da carico, di costruzione toscana, noto sin dal sec. 16° per traffici costieri anche con la Francia o in acque interne, ancora in [...] uso lungo la costa livornese fino alla metà del sec. 20°; era attrezzato con asta di fiocco e due alberi: il trinchetto che, disposto quasi sulla prua e inclinato in avanti, portava una vela aurica speciale, ...
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tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno [...] o giallo-cretaceo, più o meno facilmente rimovibile. 3. Nome (anche testina) usato in talune zone del Lazio e della Toscana per indicare un tufo calcareo di colore bianco o tendente al giallognolo o al rossiccio, spugnoso e cavernoso, molto leggero ...
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pattino1
pattìno1 (o patìno) s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza dei due galleggianti con i pàttini per il ghiaccio; la pronuncia piana, e la variante con -t- scempia, sono prob. dovute alla [...] nascita della parola sul litorale tirrenico, dove (in Toscana) la pronuncia pattìni o patìni, conforme all’origine francese, si sente sporadicamente anche per i pàttini]. – Imbarcazione da diporto, a remi, costituita essenzialmente da due ...
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vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua [...] langue e si differenzia da dialecte), ed è usato più spesso, per ragioni storiche, con riferimento alla situazione toscana o dell’Italia centrale: i v. toscani, umbri, laziali; il teatro in v. fiorentino; una ninna nanna in v. senese; «noi si va» per ...
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bilanciere2
bilancière2 s. m. [der. di bilancio]. – Anticamente, in Toscana, chi provvedeva a tenere in ordine il libro del bilancio di una città o di un ente. ...
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forteto
fortéto s. m. [der. di forte1, nel sign. di «aspro, malagevole»], tosc. – 1. Boscaglia bassa e intricata (con partic. riferimento alla maremma toscana). 2. Termine usato dai pescatori del Tirreno [...] come sinon. di fortiera (nel sign. 1) ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] in turba) e rafforzato (es. in giubba, labbro). La distinzione tra il grado tenue e il rafforzato, che in Toscana è spontanea e tradizionale, presenta difficoltà varie in altre regioni, soprattutto nell’Italia mediana e meridionale, che ammette, tra ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...