parapetto
parapètto s. m. [comp. di para-1 e petto]. – 1. a. Struttura verticale (per lo più fissa) in muratura o altro materiale, che in origine arrivava fino all’altezza del petto di una persona ma [...] ). b. Parte di un’opera fortificata che serve a proteggere il soldato mentre fa uso delle armi. In partic.: nelle torri e nelle cortine dei castelli, il muretto sporgente situato sulla sommità della cinta, sostenuto da mensole e coronato da merli e ...
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sordido
sòrdido (o sórdido) agg. [dal lat. sordĭdus, der. di sordes «sporcizia, grettezza»]. – 1. Sporco, sudicio, disgustoso: un antro s.; una s. latrina; un quartiere s.; un uomo dall’aspetto s.; al [...] posto delle torri e delle cupole, giaceva adesso un s. groviglio di catapecchie polverose (Buzzati); in senso morale, che offende il pudore, l’onestà, la dignità e sim.: gente s. e senza scrupoli; un s. individuo; agisce solo per fini s.; frequenta ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] ventiquattro. Con riferimento agli orologi: la lancetta delle o., quella che sul quadrante indica le ore; gli orologi dei campanili e delle torri battono le o., le mezz’ore, i quarti d’ora; gli orologi a pendolo (o d’altro tipo, da camera) suonano le ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] , il battaglio, e spec. quello che, azionato da un congegno a orologeria, suona le ore sulle campane degli orologi delle torri o dei campanili. b. Nome di macchine operatrici ad aria compressa, munite di utensili di varia forma, battenti o perforanti ...
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diruto
dìruto (o dirùto) agg. [dal lat. dirŭtus, part. pass. di diruĕre «rovinare, distruggere», comp. di di(s)-1 e ruĕre «rovesciare, rovinare»], letter. – Abbattuto, rovinato, detto di edifici, mura, [...] ecc.: Già si vedevan per terra le case D. ed arse e desolate tutte (Pulci); contro il muro d. dell’abside scoperchiata (D’Annunzio). In araldica, attributo dei castelli e delle torri in rovina. ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] uno splendore che sia quasi espressione di superbia: Gl’idoli suoi saranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche (Petrarca), le torri dei palazzi papali in Avignone. Con uso estens., poet. e ant., rialzato, sporgente: L’omero suo [del ...
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sostenuto
agg. [part. pass. di sostenere]. – 1. Che si tiene su un piano di elevata dignità, di grande riserbo, o anche di distacco e freddezza, privo comunque di cordialità: essere, mostrarsi s. (con [...] periodare molto sostenuto. 2. In araldica, attributo di una figura che ha sotto di sé un’altra che sembra sostenerla (torri e alberi fiancheggiati da animali, più spesso leoni controrampanti e con le zampe anteriori appoggiate a essi), o dello scudo ...
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disastro
diṡastro s. m. [der. del lat. astrum «stella», col pref. dis-2]. – 1. Grave sciagura che provochi danni di vaste proporzioni o causi la morte di parecchie persone; soprattutto con riferimento [...] ha provocato gravi d. nella zona; il d. del Polesine (nel 1951), il d. del Vaiont (nel 1963); il d. delle Torri gemelle (2001). b. Fatto, avvenimento, anche non calamitoso in sé, che è causa di gravi perdite o danni, anche economici: la grandine ...
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siluripedio
siluripèdio s. m. [formato sul modello di balipedio, con la sostituzione del primo elemento bali- con siluro2]. – Impianto dotato di tutte le sistemazioni necessarie per la sperimentazione, [...] opportunamente allestiti, di mezzi navali per il recupero e la manutenzione dei siluri lanciati; in alcuni casi comprende anche torri di notevole altezza per il lancio dei siluri impiegati da mezzi aerei. Attualmente, avendo i siluri aggiunto alla ...
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gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che [...] ). Per cresta e creste di g., v. cresta1, n. 9. b. estens. Lamina sagomata in figura di gallo, posta sui campanili, torri, ecc., adoperata talvolta come banderuola per indicare la direzione del vento. 2. a. In zoologia, genere di uccelli (lat. scient ...
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TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, e sotto quella maschera rimase, apprezzatissimo,...
torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. In diverse civiltà e in diversi...