ciclopico
ciclòpico agg. [der. di ciclope] (pl. m. -ci). – 1. Di ciclope o dei Ciclopi: occhio c.; una caverna c.; mura c., quelle costituite da macigni rozzi ed enormi, sovrapposti senza regolarità [...] attribuivano le mura di alcune cittadelle micenee ai Pelasgi e ai Ciclopi). 2. estens. Gigantesco, enorme, colossale: uno sforzo c.; un fantastico paese, sparso di grandi rovine, con massi c. e torri feudali (Pascoli); ant., grosso, deforme, rozzo. ...
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attediare
v. tr. [der. di tedio] (io attèdio, ecc.), letter. – Recare tedio, tediare; nell’intr. pron., provare tedio. ◆ Part. pass. attediato, anche come agg.: v’aspetto impazientissimamente, mangiato [...] dalla malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato (Leopardi); le tue bianche torri Attediate per lo ciel piovorno (Carducci). ...
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sopraelevazione
sopraelevazióne (o soprelevazióne) s. f. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’azione di sopraelevare, il fatto di venire sopraelevato: cedere, comprare i diritti di s. di un immobile; ottenere [...] scarnitura del cadavere esponendolo alla voracità degli avvoltoi su piattaforme elevate. Sono caratteristiche tipiche le cosiddette torri del silenzio, erette dai Parsi, seguaci dello zoroastrismo, isolate dall’abitato, costruite in pietra e coperte ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] del Cielo e della Terra») di Babilonia, alta quasi 100 m. Nella sua struttura è evidente la funzione sacra e simbolica (cui è collegata la tradizione biblica della Torre di Babele) di comunicazione tra terra e cielo, e di centro o «asse» del mondo. ...
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jacksoniano
s. m. e agg. Ammiratore delle opere cinematografiche del regista neozelandese Peter Jackson; che apprezza l’opera di Peter Jackson. ◆ c'è anche chi concorda sul giudizio critico, dimostrando [...] Ciotta], che chiosa la rubrica con una stringata risposta): «Concordo pienamente nel giudicare un "macigno" il film [«Le Due Torri»] nel suo insieme. Dissento invece dalla "celata critica" che lo equipara a un "simbolo" dell'antipacifismo americano ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] salici dispiega Candido rivo il puro s. (Leopardi), le acque scorrenti entro le sue sponde; Ivrea la bella che le rosse torri Specchia sognando a la cerulea Dora Nel largo seno (Carducci). Da intendersi anche come un uso metaforico del sign. 1 (petto ...
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piovorno
piovórno agg. [der. di piova, con suff. espressivo variamente spiegato], letter. – Piovoso; è lezione offerta come variante di piorno da alcuni codici della Divina Commedia (Purg. XXV, 91), [...] e rimessa in onore nella poesia moderna: O Miramare, a le tue bianche torri Attedïate per lo ciel piovorno ... Vengon le nubi (Carducci); L’Iadi piovorne travagliano il mare (Pascoli); In questo giorno Or piovorno ora acceso (Montale). ...
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possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di [...] possiede una genialità davvero possente. b. Maestoso, grandioso, imponente, detto di edifici e sim.: il paese è cinto da torri p.; dentro la chiesa, vasta e p., ... tutti si prostravano in ginocchio (Bacchelli); anche, pesante, solido, massiccio: un ...
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aereo-bomba
loc. s.le m. Aereo che viene lanciato contro un obiettivo allo scopo di farlo esplodere. ◆ per esaurire il panorama degli aerei a reazione impiegati tra 1939 e 1945 basta aggiungere il bizzarro [...] sulle navi americane. (Foglio, 8 agosto 2000, p. 3) • Erano le 8,48 di martedì quando, su una delle torri gemelle di Manhattan si è schiantato un «aereo-bomba», innescando una catastrofe dalle proporzioni immani. (Sicilia, 13 settembre 2001, p ...
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terrazzato
agg. [part. pass. di terrazzare, nel sign. 1; der. di terrazza, terrazzo, negli altri sign.]. – 1. Conformato o sistemato a terrazzi: piano t., terreno t.; zona t.; colture t., in montagna [...] o in colline a forte pendio. 2. In araldica, attributo degli alberi e degli edifici (torri, castelli) posti su un terrazzo per lo più di terreno verde. 3. Nel linguaggio degli annunci economici, detto di appartamento dotato di terrazza o di terrazzo. ...
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TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, e sotto quella maschera rimase, apprezzatissimo,...
torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. In diverse civiltà e in diversi...