furore
furóre s. m. [dal lat. furor -oris, der. di furĕre «infuriare»]. – 1. a. Stato di grande eccitazione e turbamento mentale, provocato da ira o da altra passione violenta: nel f. dell’ira, dello [...] con f. nella mischia; nel f. della battaglia. Anche con riferimento ad animali o cose: il f. dei cani, d’un toro; il f. della tempesta, delle fiamme. c. Stato di esaltazione, di concitazione dello spirito: f. bacchico; f. profetico; f. poetico (oggi ...
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fusaiola
fusaiòla (o fusaròla o fuseruòla) s. f. [der. di fuso s. m., per la forma]. – 1. Ornato architettonico che nell’arte classica e nelle forme derivate fu usato per decorazione delle modanature [...] a sezione semicircolare (tondino, astragalo, toro) e che consiste in una serie di elementi sferici e fusiformi variamente alternati. 2. In paletnologia, oggetto di terracotta, più raramente di pietra, bronzo o piombo, di forma sferica, discoidale, ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte [...] ordini architettonici classici, caratterizzato da capitello con foglie di acanto e volute angolari, fusto della colonna scanalato, base con toro e gola (analogam., capitello c.; acanto c.; tempio c.); stile c., vasi c., vasi di vario tipo (ariballi ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] , da una qualità astrologica particolare: t. maschile (determinando: t. di Ariete, dei Gemelli, ecc.), t. femminile (t. del Toro, della Vergine, ecc.). 3. In zootecnia, temperamento della bocca, il modo con il quale il cavallo reagisce al morso. 4 ...
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acchiappalettori
(acchiappa-lettore), agg. Che tende a catturare l’attenzione e l’interesse dei lettori. ◆ Ecco la trovata: [Rocco] Pinto ha chiesto a personaggi molto diversi tra loro di dare un suggerimento [...] «Jolanda», romanzo di sicuro effetto, storia classica, con incipit acchiappa-lettore («Quella sera la taverna El Toro, contrariamente al solito, brulicava di persone...»), colpi di scena, agnizioni, battaglie, personaggi cattivi-cattivi (il capitano ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] centr. alla procellaria; u. di Santa Maria, altro nome del martin pescatore; u. ombrellato (anche u. parasole e u. toro), altro nome del cefalottero, passeraceo della famiglia cotingidi; u. serpente (o u. biscia), nome delle varie specie di uccelli ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] fatto un bel c. in fronte. 2. Locuzioni e usi fig.: a. Duro come un c., di cosa molto dura; prendere il toro per le c., affrontare risolutamente una difficoltà; avere qualcosa per le c., avere pensieri per il capo; avere qualcuno sulle c., averlo in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] capo); sbuzzare il pesce e togliergli la t.; lavare la t., o il capo, all’asino, fare fatica inutile; tagliare la t. al toro (v. toro1). Nell’ippica, s’intende per testa la lunghezza della testa del cavallo: il cavallo vince per una t., o per mezza ...
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suovetaurilia
〈suovetaurìlia〉 s. neutro pl. lat., usato in ital. al masch. plur. – In Roma antica, il sacrificio dei tre animali domestici tipici, il maiale (sus), la pecora (ovis), il toro (taurus), [...] offerti a Marte, sia dallo stato sia da privati, a scopo purificatorio; s. rustici erano quelli offerti a Marte, e più tardi a Cèrere, per la purificazione di villaggi e poderi ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale e introdotto in Europa, così chiamato...
toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per es., Conifere). Esso regola il movimento...