segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] che aveva il lat. signum): vidi ’l segno Che segue il Tauro (Dante), la costellazione dei Gemelli che nello Zodiaco segue quella del Toro; Celansi i duo mei dolci usati segni (Petrarca), qui fig., gli occhi di Laura. 10. Locuz. per filo e per segno ...
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gollazzo
s. m. Gol molto bello, spettacolare. ◆ Al Palatino mi cerco un sasso comodo e m’appresto a scorrere i giornali superstiti. Finalmente saprò se il gollazzo che ha punito la mia squadra senz’anima [...] nostri si fa più serio. Maledetta domenica… (Sandro Curzi, Corriere della sera, 3 novembre 1998, p. 47, Sport) • Il Toro è capace di scivoloni amari e imprese esaltanti, in fondo anche questa altalena di certezze contribuisce a rinvigorirne il mito ...
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manico
mànico s. m. [lat. *manĭcum, der. di manus «mano»] (pl. -ci, meno com. -chi). – 1. Parte di un oggetto o di uno strumento che si prende con la mano, di forma diversa a seconda che serva a sollevare [...] a farlo bene. 3. In geometria, una particolare superficie aperta e orientabile, topologicamente equivalente alla superficie di un toro nella quale si sia praticato un foro (nonché, di conseguenza, alla superficie di un rettangolo forato, nel quale ...
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iugulatore
iugulatóre (non com. giugulatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. iugulator -oris], letter. raro. – Chi iugula, scannatore: il dio Mitra i. del toro. ...
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combattente
combattènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di combattere]. – 1. Che combatte: le truppe c.; servizî, reparti c., quelli che prendono parte attiva a una guerra, in contrapp. ai servizî e reparti [...] ; abita le paludi, e in Italia è specie invernale, di doppio passo. 4. In araldica, attributo di due draghi, due galli, due montoni, due leoni, due tori o anche di un leone e un toro, di un leone e un orso, ecc., affrontati in atto di combattersi. ...
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combattimento
combattiménto s. m. [der. di combattere]. – 1. a. L’azione di combattere. In partic., scontro di due masse di soldati, o di altre grandi unità combattenti (navali, aeree), allo scopo di [...] . b. Lotta tra animali, o dell’uomo contro animali: il c. dei galli (e galli da combattimento); il c. con il toro nell’arena. 2. Nello sport: a. Il complesso delle azioni di attacco e di risposta nella scherma. b. Incontro di pugilato nel ...
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ambarvali
s. m. pl. (o ambarvàlie s. f. pl.) [dal lat. Ambarvalia, comp. di amb- «attorno» e arvum «campo arativo»]. – Antica festa romana celebrata alla fine di maggio, in onore prima di Marte poi di [...] Cerere, per purificare le messi e allontanare i cattivi influssi: consisteva nel sacrificare un porco, una pecora e un toro (suovetaurilia), dopo averli condotti processionalmente tre volte intorno alla città. ...
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rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi [...] . detta (Rana temporaria), la r. greca (Rana graeca), la r. dalmatina o r. agile (Rana dalmatina) e la r. toro (Rana catesbeiana), quest’ultima originaria dell’America Settentr. e solo recentemente introdotta in Italia; le altre 3 specie, note come r ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] col senso di «in quel modo che», esprimendo ora un rapporto di somiglianza ora un rapporto di identità: è forte come un toro; mangia come un lupo; si vogliono bene come fratelli; sei anche tu ottimista come me (se il secondo termine di paragone è ...
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incornare
v. tr. [der. di corno1] (io incòrno, ecc.). – 1. a. Colpire, urtare o ferire con le corna: fu incornato dal toro inferocito. Fig., negli incontri di calcio, i. il pallone, colpirlo violentemente [...] con l’osso frontale. b. letter. Afferrare per le corna una bestia vaccina per immobilizzarla contro il suolo: abbatterla [la vitella] con una stratta, cader con essa a terra e incornarla (D’Annunzio). ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale e introdotto in Europa, così chiamato...
toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per es., Conifere). Esso regola il movimento...