salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] si aggira sui cinquemila euro. 4. Con valore di prep., invar., eccetto, fuorché, tranne: sono di un titolodicredito soltanto ad avvenuto incasso dell’importo di esso; s. meglio, clausola inserita in un ordine di borsa, con la quale si fa obbligo di ...
Leggi Tutto
ipotecare
v. tr. [der. di ipoteca] (io ipotèco, tu ipotèchi, ecc.). – 1. Assoggettare a ipoteca, detto sia del titolaredi un bene che consente l’iscrizione dell’ipoteca sul bene stesso (ha dovuto i. [...] : i. un credito, un mutuo. 2. fig. Accaparrare per sé, assicurarsi il possesso di un bene che ancora non si detiene, di cosa a cui si mira, e sim.: i. un posto, un impiego; battendo il forte avversario, ha ipotecato il titolodi campione del mondo ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] dei valori quotati in borsa; lettera di c., titolodicredito contenente l’ordine di pagare la somma in esso indicata; seconda di c. (sottint. lettera), duplicato di una cambiale che può servire in caso di smarrimento dell’originale (detto in tal ...
Leggi Tutto
nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] quello che (a differenza del libretto al portatore) specifica il nome del titolare, al quale solo è data la possibilità di eseguire operazioni di prelievo; titolidicredito n., quelli intestati inizialmente a persona determinata, e come tali segnati ...
Leggi Tutto
contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso [...] quanto ricchezza realizzata avrebbe determinato il deprezzamento e la incovertibilità dei titolidicredito in cui consiste la moneta di conto. Ne sarebbe derivata la perdita di "fiducia nell'avvenire" da parte degli operatori, la fine degli affari ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] contratto anche questa clausola; ho messo alcune note in margine; m. il titolo all’opera; m. la firma su un documento; metti qui il nome il sette; m. in conto, segnare a credito, o semplicem. tenere calcolo di qualche cosa. l. Con riferimento a cose ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] il titolo dell’o. (espresso in carati o in millesimi); o. di (o a) 24 carati o o. purissimo; o. di 18, di 14, di 12 di impedire che quantitativi di metallo eccedenti il fabbisogno producano effetti inflazionistici sulla circolazione e sul credito ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] ; c. a favore di terzo, consistente nella costituzione di un diritto, reale o dicredito, a favore di un terzo, il quale (Beccaria). L’espressione si è soprattutto diffusa con il titolo dell’opera di J.-J. Rousseau, Contrat social (1762). 5. Nel ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] la m. cartacea, costituita da banconote (biglietti di banca e di stato a corso legale) o, in un’accezione più ampia, anche dagli altri mezzi di pagamento, come cambiali, buoni del tesoro e altri titolidicredito (si è andata inoltre diffondendo la ...
Leggi Tutto
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, [...] genere servizî per conto altrui (aziende commissionarie; aziende dicredito per alcune operazioni bancarie); è fissato spesso in di lavoro. c. C. pontificie, organi collegiali istituiti dalla S. Sede con incarichi di varia natura, precisati nel titolo ...
Leggi Tutto
Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il trasferimento...
Titolo di credito nominativo mediante il quale una somma versata per ragioni di pubblico servizio in una tesoreria può essere riscossa in un’altra; può anche essere emesso senza che sia avvenuto un materiale versamento di moneta, e cioè in...