broker
‹bróukë› s. ingl. (propr. «mediatore, sensale»; pl. brokers ‹bróukë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nel settore degli affari, l’intermediario che, trattenendo per sé una commissione, esegue [...] ordini di acquisto e vendita di titoli e merci, o, nel campo assicurativo, mette in contatto, come libero professionista, i clienti con le compagnie di assicurazione, o, nella marina mercantile, fa il mediatore di noleggi; nelle borse inglesi e ...
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vendibilita
vendibilità s. f. [der. di vendibile]. – L’essere vendibile, possibilità di essere venduto o messo in vendita: v. di un immobile, di titoli di stato, di un articolo di abbigliamento. ...
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fondiario
fondiàrio agg. [der. di fondo3]. – Relativo ai fondi, ai beni immobili, o che consiste in fondi: proprietà f., reddito f., trasformazione f., libri o registri fondiarî. In partic.: credito [...] f., credito a lungo termine concesso, in forma di mutuo in contanti o di speciali titoli (cartelle f.), ai proprietarî di immobili perché possano provvedere a opere di consolidamento e trasformazione della proprietà urbana o rustica o per agevolarli ...
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moral hazard
l. s.le m. inv. In microeconomia, comportamento rischioso che una delle parti, dopo la stipulazione del contratto, può decidere di tenere, anche se lede gli interessi della controparte, [...] effetto moltiplicatore dei derivati. Pur sapendo che questo comporta rischi di moral hazard, dobbiamo cercare di eliminare i titoli "tossici" che tuttora pesano sui portafogli delle banche. La Fed deve continuare nella sua operazione di pulizia ...
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ridenominare
v. tr. 1. Denominare nuovamente, in modo nuovo, o, viceversa, restaurare una denominazione precedente. 2. Nel linguaggio economico, trasformare in euro il valore di titoli, depositi bancari, [...] capitali, prestiti, crediti e simili, indicato in precedenza nell'unità monetaria nazionale. ◆ Se io fossi un bernese sarei in conclusione molto perplesso, anzi preoccupato circa l'euro con o senza l'Italia ...
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scalper
s. m. e f. inv. 1. Chi compra e vende azioni attraverso Internet, puntando a realizzare guadagni anche contenuti nel brevissimo periodo. 2. In gergo, bagarino. ◆ La polizia esegue ogni tanto [...] , 6 maggio 2008, Torino, p. 10) • Giorni da "scalper". In Borsa la volatilità, seppur ieri in calo, rimane alta: indici, e titoli, che vanno su per, poi, virare all'ingiù; e di nuovo, ritornare su. Un campo minato per investitori che sfruttano i ...
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Super-Mario2
(Super Mario, SuperMario) s. m. inv. (scherz.) Soprannome di Mario Monti, economista, docente universitario e politico italiano. ◆ È il quinto no di «Super Mario», ovvero Mario Monti, come [...] , p. 6) • [tit.] SuperMario Monti e la fermata del bus davanti a palazzo Grazioli. (Messaggero.it, 14 novembre 2011, Titoli di Coda) • Da commissario europeo alla concorrenza infastidì spesso i mercati protetti di Francia e Germania, tra gli applausi ...
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stress test
(stress-test) loc. s.le. m. inv. Analisi della capacità di resistere e rispondere a possibili sviluppi negativi dei mercati, alla quale vengono sottoposti gli istituti bancari, con l’obiettivo [...] liberare delle zombie bank e concentrarsi su quelle "buone", le uniche che potranno trarre vantaggio dal piano di riacquisto dei titoli tossici. (e. occ., Repubblica, 15 aprile 2009, p. 3, Economia) • Gli stress test hanno messo nel mirino anche i ...
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zombie bank
loc. s.le f. inv. Banca a forte rischio di fallimento, salvata grazie all'intervento dello Stato. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test e quante [...] delle zombie bank e concentrarsi su quelle "buone", le uniche che potranno trarre vantaggio dal piano di riacquisto dei titoli tossici. (e. occ., Repubblica, 15 aprile 2009, p. 3, Economia) • Ma anche gli analisti usano sui giornali la metafora ...
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titolismo
s. m. (iron.) Nel mondo dell'informazione, l'attitudine e la scelta di confezionare titoli esagerati o sensazionalistici. ◆ Il titolismo è la malattia infantile del giornalismo, no? [Paolo [...] Virzì] (Andrea Malaguti, Stampa, 2 novembre 2012, p. 33, Spettacoli).
Derivato dal s. m. titolo con l'aggiunta del suffisso -ismo. ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...