denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] in 12 denari e ogni denaro in 24 grani). 5. Unità di misura (simbolo den) della finezza delle fibre naturali e sintetiche: un filato ha titolo di 1 den quando 9000 m di quel filo pesano 1 grammo. Oggi è per lo più sostituito dal tex (v.), spec. per i ...
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fondo verde
loc. s.le m. Nel mercato finanziario, fondo d’investimento che devolve parte delle rendite alla cura e allo sviluppo del patrimonio ambientale, sostenendo progetti di protezione e qualificazione [...] materie prime del 22% (Corriere della sera, 7 novembre 2005, p. 25, Economia) • La semplice iscrizione al listino alla moda dei titoli verdi, insomma, attrae più degli utili che sono in molti casi di là da venire, come avvenne al tempo della bolla di ...
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jobber
〈ǧòbë〉 s. ingl. [der. di (to) job «fare un lavoro», «trattare affari», ecc., dal sost. prec.] (pl. jobbers 〈ǧòbë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio di borsa, operatore autorizzato [...] a comprare e a vendere determinate categorie di titoli presso le borse valori (in partic. quelle londinesi), il quale non tratta direttamente con la clientela ma esegue gli ordini che per conto della clientela gli passa il broker. 2. estens. ...
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bottom fishing
loc. s.le m. In economia, ricerca di affari, specialmente nell’ambito di aziende e società che si trovano in difficoltà finanziarie. ◆ Che si sia trattato di un rimbalzo tecnico, di bottom [...] 3 gennaio 2001, p. 27, Economia) • Naturalmente occorre anche muoversi con cautela. «Andare a fare acquisti tra i titoli che hanno perso di più, vale a dire praticare il cosiddetto bottom fishing, può essere un esercizio pericoloso», avverte Massimo ...
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sovrimpressione
sovrimpressióne (meno com. sovraimpressióne) s. f. [comp. di sovra- e impressione]. – Sovrastampa; immagine o scritta sovrapposta su altra immagine o scritta, e l’operazione con cui le [...] di un’immagine a un’altra, per ottenere effetti speciali (per es., in scene di sogno, di evocazione, di ricordo), oppure di scritte sopra immagini, nella realizzazione dei titoli di testa o di coda di un film o di un programma televisivo. ...
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gratificare
v. intr. e tr. [dal lat. gratificari, lat. tardo gratificare, comp. di gratus «accetto, gradito» e tema di facĕre «fare»] (io gratìfico, tu gratìfichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) e tr., [...] di mille euro ciascuno (ma più com.: ha concesso una gratifica ai suoi ...). Iron.: g. qualcuno d’insolenze, di titoli ingiuriosi, affibbiarglieli gratuitamente, cioè senza che se li meriti; analogam.: lo gratificò con un sacco di legnate. 3. Con ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere [...] sé»; «discorrere di cose futili»; «indugiare su un particolare»; «un trattato sopra l’origine del linguaggio»; e in forma ellittica, nei titoli: «il carme Dei sepolcri, di U. Foscolo»). 4. In logica matematica si dà il nome di argomenti a elementi di ...
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connection
〈kënèkšën〉 s. ingl. (pl. connections 〈kënèkšëns〉), usato in ital. al femm. – Termine corrispondente all’ital. connessione, noto in Italia soprattutto con il sign. (diffuso da notizie giornalistiche [...] e titoli di film) di «collegamento, alleanza segreta», spec. tra gruppi d’affari o associazioni criminali. ...
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ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia [...] r. del suo capufficio; troviamo bensì nelle relazioni di più d’uno storico ... il r. del paese (Manzoni); Il proprio r., titolo dato tradizionalmente a un sonetto dell’Alfieri e a uno del Foscolo, nei quali i due poeti descrivono il proprio aspetto ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] statura, usato comunemente in Egitto come cavalcatura. 2. In tipografia, carattere del tipo grassetto, adoperato soprattutto per titoli e sottotitoli, caratterizzato dai trattini orizzontali rettangolari e ben marcati con cui terminano le aste. ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...