misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] combustibile risultante da una miscela di gas d’aria e di gas d’acqua. c. Nel linguaggio finanz., titoli del debito pubblico misti, locuz. che indica sia titoli nominativi per l’intestazione e la circolazione, ma muniti di cedole al portatore, sia ...
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quantitative easing
(sigla: QE) loc. s.le m. inv. Creazione e iniezione di liquidità nel sistema da parte delle banche centrali, mediante l’acquisto sul mercato di attività finanziarie come azioni, obbligazioni [...] al pericoloso calo per numero e consistenza di prestiti concessi a famiglie e imprese e di eliminare dal mercato i titoli tossici. ◆ Mario Draghi, 67 anni, è probabilmente arrivato al giorno più importante da quando, dall'inizio di novembre del 2011 ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] o disco della moneta, al dritto e al rovescio; solitamente in relazione con il tipo figurato, comprende i nomi e i titoli del sovrano o il nome dello stato, nomi di santi, invocazioni, motti, imprese araldiche, ecc.; il complesso della leggenda e del ...
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prenditore
prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, [...] credito, colui che può far valere il diritto riconosciuto in un titolo di credito di cui è titolare quando il titolo è nominativo o all’ordine, o soltanto legittimo possessore quando il titolo è al portatore; p. a cambio marittimo, colui che concede ...
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e-trade
s. m. inv. Compravendita di titoli azionari attraverso la rete telematica. ◆ Nessuno può ambire a posti di lavoro importanti se non conosce l’inglese, lingua di lavoro planetaria. E ciò comporta [...] culturale. Per esempio, quando mi connetto con i sistemi di e-trade (commercio elettronico), per vendere e comprare azioni e titoli on line, in realtà assorbo un modo di pensare che è specifico del sistema americano e diverso dal mio. (Foglio ...
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titolatrice
s. f. [der. di titolare2]. – 1. In tipografia, macchina compositrice adatta per la composizione di titoli. 2. Nell’industria cinematografica, attrezzatura speciale per la ripresa, e l’inserzione [...] nelle immagini, di titoli e di inserti. ...
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titolista
s. m. e f. [der. di titolo] (pl. m. -i). – 1. Nei grandi giornali, chi si occupa della formulazione dei titoli; anche, il tipografo che provvede alla composizione e impaginazione dei titoli. [...] 2. Chi provvede alla titolatura di un film o di uno spettacolo teatrale o televisivo ...
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tariffa
s. f. [dall’arabo ta῾rīfa, propr. «notificazione, informazione»]. – 1. a. Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizî, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano [...] vincolati da un cartello o da altra forma di accordo (per es., t. d’incasso di titoli e documenti per conto terzi e t. di riporto per le varie specie di titoli, praticate dalle banche; t. di noli, per tipo e unità di merce trasportata, ecc.), da un ...
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rischio-paese
(rischio Paese), loc. s.le m. Rischio di una grave crisi dell’intera economia nazionale. ◆ Nel 2004 l’economia crescerà almeno del 5%, la disoccupazione è in calo e sui mercati finanziari [...] . (Giangiacomo Nardozzi, Sole 24 Ore, 5 giugno 2005, p. 1, Prima pagina) • A ingolosire i grandi speculatori è il mercato dei titoli di Stato, un metodo per finanziare il budget di un paese che però comporta il pagamento di un interesse più alto a ...
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scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, [...] ’uso commerciale, vendere allo s., senza avere la merce che si vende, o senza averla disponibile, e, in Borsa, senza avere i titoli che si negoziano. b. Nella tecnica contabile e bancaria, saldo passivo di un conto o di un bilancio: s. di cassa, la ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...