simposio
simpòṡio s. m. [dal lat. symposium, gr. συμπόσιον, comp. di σύν «con» e πόσις «bevanda», da uno dei temi di πίνω «bere»]. – 1. La seconda parte del banchetto presso gli antichi Greci e Romani, [...] l’ambiente della discussione filosofica; tale dialogo ha fornito il modello ad altre opere (dallo stesso titolo o con titoli analoghi) della letteratura classica caratterizzate dalla scena conviviale, dalla forma dialogica e dai temi trattati che ...
Leggi Tutto
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; [...] è detto anche normanno ...
Leggi Tutto
equiparato
agg. [part. pass. di equiparare]. – 1. Considerato uguale, di pari valore: i loro diritti sono equiparati. 2. Nel linguaggio econ., riserve e., le riserve che equivalgono a quelle auree, in [...] quanto sono costituite da crediti (disponibilità presso banche, divise estere, titoli di stato esteri, ecc.) su paesi in cui vige la convertibilità in oro dei biglietti; analogam.: valuta, divisa equiparata. ...
Leggi Tutto
saldo2
saldo2 s. m. [der. di saldare nel sign. di «chiudere, pagare un conto»; il n. 3 ricalca il fr. solde]. – 1. Estinzione totale o residuale di un rapporto di credito: fare il s.; il s. di un conto, [...] giornaliere per mezzo della stanza di compensazione, s. di compensazione, lo sbilancio emergente dagli stati di liquidazione dei titoli o del contante esibiti dagli associati alla stanza. c. S. attivo, s. passivo, l’eccedenza dell’attivo sul ...
Leggi Tutto
equipollente
equipollènte agg. [dal lat. tardo aequipollens -entis, comp. di aequus «uguale» e pollere «potere, aver forza»]. – 1. Che, sotto un certo riguardo, ha uguale valore ed efficacia: i due titoli [...] di studio sono e. ai fini del concorso; segmenti e. (v. equipollenza). 2. Nella logica, proposizioni e., quelle che, pur variando nella qualità o quantità, esprimono la medesima sentenza; per es.: «Tutti ...
Leggi Tutto
equipollenza
equipollènza s. f. [dal lat. tardo aequipollentia]. – 1. L’essere equipollente: e. di due titoli di studio, di due documenti; e. di due proposizioni logiche. 2. In geometria, relazione di [...] equivalenza tra segmenti orientati per la quale si dicono equipollenti due segmenti orientati AB, A′B′ quando le loro rette sono parallele, i loro versi concordi e le loro lunghezze uguali ...
Leggi Tutto
sottoscrivere
sottoscrìvere v. tr. [comp. di sotto- e scrivere, sul modello del lat. subscribĕre (comp. di sub «sotto» e scribĕre «scrivere»; cfr. soscrivere)] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere [...] non sono disposto a sottoscrivere. c. fig. Impegnarsi a versare una determinata somma, sia allo scopo di acquistare titoli di nuova emissione, sia per contribuire a raccolte di fondi in occasione di disgrazie, calamità pubbliche, e sim.: ho ...
Leggi Tutto
parquet
‹parkè› s. m., fr. [dim. di parc, nel sign. di «piccolo recinto con tavolato» (come pista di ballo e sim.)]. – 1. Pavimento formato da elementi di legno forte (tavolette o doghe), spessi da 1 [...] , o la zona della sala, in cui, nelle borse valori, si riuniscono gli agenti di cambio per le contrattazioni ufficiali sui titoli; per estens., l’insieme degli agenti di cambio e anche il complesso delle operazioni di borsa. In partic., il mercato ...
Leggi Tutto
regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] a un debito o credito; r. finanziario, modo di estinzione di un’obbligazione mediante consegna di numerario o rilascio di titoli di credito; r. cambiario, modo di estinzione di un’obbligazione mediante rilascio di «pagherò» cambiario o emissione di ...
Leggi Tutto
cittadino2
cittadino2 s. m. (f. -a) [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Chiunque abita in città o risiede in una determinata città: i c. di Venezia, di Palermo; c. operosi, pacifici, tranquilli; spesso [...] non signore (Boccaccio). 4. Nella Francia rivoluzionaria, dal 1789 al 1804, termine divenuto di uso corrente in sostituzione dei titoli nobiliari o di riguardo, per affermare l’eguaglianza di tutti i Francesi di fronte alle leggi: si distinguevano c ...
Leggi Tutto
Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...