testata1
testata1 s. f. [der. di testa1]. – 1. a. La parte estrema, anteriore o più avanzata, di un corpo o di una superficie, e in partic. di un elemento strutturale, come per es. una trave, una colonna, [...] colonne di una tabella o prospetto, o anche le indicazioni che ricorrono in testa a ogni pagina, costituite dal numero e titolo del capitolo, oppure dagli estremi alfabetici, ecc. c. La parte superiore della prima pagina di un giornale o di altra ...
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circa
prep. e avv. [dal lat. circa «intorno a»]. – 1. prep., ant. Intorno a: Così di quelle sempiterne rose Volgìensi c. noi le due ghirlande (Dante). 2. avv. A un dipresso, quasi, su per giù (preposto [...] c. (o assol. circa s. m.), nel linguaggio commerciale e di borsa, clausola con la quale nelle negoziazioni di merci o di titoli o di noleggi si lascia una tolleranza, entro i limiti fissati dagli usi, nella effettiva quantità da doversi consegnare o ...
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riportatore
riportatóre s. m. [der. di riportare]. – 1. (f. -trice) Chi riporta, per lo più discorsi e notizie: maligno r. di maldicenze; se l’ambasciatore altro non fosse che semplice r. de le cose [...] di prudenza né d’eloquenza (T. Tasso). 2. Nome generico di strumenti usati per riprodurre in opportuna scala disegni e simili, come per es. il pantografo. 3. (f. -trice) Nel linguaggio di borsa, colui che prende titoli a riporto (anche riportante). ...
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circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, [...] e suoi surrogati che continuamente si scambia con beni e servizî; imposta di c., l’imposta sulla negoziazione dei titoli. 4. Nella scherma, sinon. di circolata. 5. Nell’analisi vettoriale, lo stesso che circuitazione. 6. Locuzioni: mettere in c ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] uno dei contraenti, contro pagamento di un premio, si riserva la possibilità di vendere o comprare una data quantità di titoli a un determinato prezzo. Nel diritto canonico, il potere, concesso da un superiore ecclesiastico, di fare ciò che di per ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella [...] irrisolti. (Gianni Rondolino, Stampa, 15 marzo 1998, p. 25, Spettacoli) • Il grande Michelangelo colpisce ancora, fra gli ultimi titoli del concorso, in Café Lumière di Hou Hsiao Hsien che pur essendo un omaggio per il centenario di [Yasujiro] Ozu ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso [...] succede a una fase di ristagno o di depressione; nel linguaggio di borsa, ripresa, rialzo delle quotazioni di un titolo o dei titoli in genere; in motoristica, r. di velocità, e più comunem. ripresa, la capacità di raggiungere o riacquistare un’alta ...
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cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] , scritture, notificazioni: a. ant. Scrittura privata con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo del debito pubblico, obbligazione di una banca, ecc. b. C. concistoriale, il documento che attestava la concessione ...
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cedolare
agg. e s. f. [der. di cedola]. – Che si riferisce a una cedola (nel sign. 1), soprattutto nell’espressione imposta c. (o semplicem. la cedolare), con cui è chiamata comunemente la ritenuta d’acconto [...] utili distribuiti dalle società di capitale. Come sost., cedolare secca, espressione con cui si indica la possibilità, offerta ai portatori di titoli, di pagare sui dividendi una ritenuta del 30%, liberando il possessore dall’obbligo della denuncia. ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...