marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] va ai singoli capitalisti (sotto forma di profitto) e l’altra parte viene suddivisa tra le classi detentrici di titoli di proprietà (sotto forma di rendite, interessi, ecc.), alimentando così il consumo improduttivo e anche i lavori improduttivi ...
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recinto
(letter. o tosc. ricinto) s. m. [uso sostantivato di recinto, part. pass. di recingere]. – 1. Spazio scoperto cinto intorno e racchiuso da muri, siepi, filari di piante, reti metalliche e palizzate, [...] . Nei locali della borsa, r. alle grida, luogo riservato agli agenti di cambio e ai loro rappresentanti per la negoziazione dei titoli e altri valori, che da esso gridano i prezzi ai quali sono pronti a rendersi compratori o venditori. c. Nello sport ...
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CCT
〈čiččittì〉 (o cct) s. m. – Sigla di Certificato di Credito del Tesoro, denominazione di titoli di credito emessi dallo stato italiano, a tasso variabile e con scadenza pluriennale. ...
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sorvegliare
v. tr. [comp. di sor- e vegliare, sul modello del fr. surveiller] (io sorvéglio, ecc.). – 1. Vigilare, tenere sotto controllo persone o cose: a. Come misura di pubblica sicurezza e di tutela [...] che interessa particolarmente: il governo sorveglia l’andamento del mercato interno; sorveglio da tempo le oscillazioni di questi titoli azionarî, per disfarmene al momento più opportuno; è bene s. lo sviluppo dei ragazzi. b. Curare, dirigere: ha ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] riservato a queste): in t. alla pagina, al foglio, in t. all’avviso, in t. al cartellone, ecc.; di qui, articolo di testa, titolo di testa, collocati in cima alla pagina di un giornale, su una o più colonne (in cinematografia, invece, si chiamano ...
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swap
〈su̯òp〉 s. ingl. (propr. «scambio»; pl. swaps 〈su̯òps〉), usato in ital. al masch. – Termine della borsa inglese e statunitense, spesso usato anche in Italia per specificare operazioni finanziarie [...] su titoli, cambî, merci o tassi d’interesse. In partic., accordi di swap (o, in funzione di agg., accordi swap, e crediti, prestiti swap), forma di cooperazione fra banche centrali di paesi diversi, costituita da riporti su divise, ossia vendite a ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] ). e. Ininterrotto, continuo: sedile c., scaffali c., che si prolungano su un’intera parete o lungo tutte le pareti di una stanza; titoli c., diciture che si ripetono in testa a ogni pagina d’un libro o d’un capitolo; rispondere a posta c., a giro di ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] per la decisione, esprime il parere di pronunciare il provvedimento finale emanando la relativa sentenza; s. del titolo in forma esecutiva, applicazione su sentenze, provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, atti ricevuti da notai o altri pubblici ...
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unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata [...] a un investimento in titoli, il cui rendimento varia col variare di quello di un titolo sottostante (denominato unit). ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...