cambiavalute
s. m. [comp. di cambiare e valuta], invar. – Commerciante che si dedica al cambio fra monete e biglietti di stato e di banca di differenti specie e paesi e oggi anche alla compravendita [...] di titoli e valori mobiliari, riscuotendo una percentuale sugli affari conclusi. ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] di una moneta con un’altra e spec. di moneta di uno stato con quella di altro stato (c. manuale) o con titoli rappresentativi di essa (c. traiettizio): operazione di c.; mercato dei cambî. Per estens., l’operazione di compravendita di valute e divise ...
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speculare2
speculare2 v. tr. e intr. [dal lat. speculari «osservare, esaminare», der. di specĕre «guardare»; il sign. comm. ed econ. è moderno, e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.). – 1. tr. [...] ), sia vendendolo per ricomprarlo a un prezzo molto più basso (s. al ribasso): s. in Borsa; s. sul dollaro, sui titoli azionarî; s. sulle aree fabbricabili; ha incettato forti quantitativi di olio per s., al momento della congiuntura, sul rialzo dei ...
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abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero [...] Repubblica, 21 settembre 2002, p. 32, Cronaca) • altri produttori [...] hanno annunciato il ritorno di vecchi titoli appartenenti all’archeologia informatica, tanto da far parlare guru e media di rivoluzione «abandonware», neologismo anglosassone con ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] durevolmente il reddito del capitale investito in quella proprietà. 4. Nel diritto civile, a. dei titoli, procedura tendente a ottenere che un titolo di credito all’ordine, smarrito, sottratto o distrutto, sia privato di validità verso tutti e che ...
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borsino2
borsino2 s. m. [der. (propr. dim.) di borsa2]. – Riunione che può precedere o seguire la riunione ufficiale di borsa e nella quale gli operatori svolgono contrattazioni di titoli non compresi [...] tra quelli quotati in borsa; è detto anche mercatino, o mercato ridotto o ristretto ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare [...] , o nel vendere per ricomprare, con il fine di conseguire un profitto dalla differenza di prezzo (di merci, valute o titoli) in diversi momenti del mercato: s. di Borsa sulle operazioni a termine; s. al ribasso, al rialzo. b. Attività, iniziativa ...
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ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso [...] ex materasso, fili ex maglia, per indicare la provenienza dei materiali usati. c. Con valore privativo, nella compravendita dei titoli in borsa, ex cedola (v. la voce). 2. Nella pratica mercantile, sono usate le seguenti locuz.: ex ship («sbarcato ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di [...] informazioni riservate, prima che esse vengano rese note al pubblico e agli operatori di mercato. ◆ L’azione della Consob, dunque, sarà più incisiva, a cominciare dal regolamento sulle transazioni di Borsa ...
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e/o
cong. – Duplice congiunzione (esemplata sull’ingl. and/or) con cui, in comunicazioni scritte di vario tipo, più raramente nel linguaggio parlato, si ammette, per una coppia di elementi, la possibilità [...] che occorrano o l’uno o l’altro singolarmente, o tutti e due insieme; per es.: in genere, i concorsi avvengono per titoli e/o per esami. ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...