taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] o più parti del mazzo delle carte da gioco già mescolate, prima della distribuzione; t. delle cedole, il distacco delle cedole dai titoli; t. di un istmo, l’apertura di un canale in un istmo per creare un collegamento di due mari o specchi d’acqua ...
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comodato
(o commodato) s. m. [dal lat. tardo commodatum, der. di commodare «prestare»]. – 1. Contratto (detto anche prestito ad uso) col quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una [...] e il fatto di avere a oggetto soltanto cose inconsumabili lo differenzia dal mutuo. 2. C. bancario di titoli: operazione bancaria, consistente nel deposito di titoli presso una banca con facoltà per la banca stessa di disporne per un periodo di tempo ...
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portafoglio
portafòglio (nel sign. 1 anche portafògli) s. m. [comp. di portare e foglio, sul modello del fr. portefeuille]. – 1. Custodia di pelle, o di pelle e tessuto, o di materiale sintetico, di [...] ministero, e quindi sprovvisto di un bilancio autonomo. 3. a. Nel linguaggio banc., genericam., il complesso delle cambiali attive, dei titoli di stato e privati che una banca possiede (così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] anche società di partecipazione, aventi in comune lo scopo di investire i propri capitali in titoli (soprattutto azioni, ma anche obbligazioni e titoli pubblici) e di promuovere la creazione e lo sviluppo di attività produttive, procurandosi a loro ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] ottava a cui ci si riferisce (la3, oppure la3, il la della 3a ottava). In bibliografia, si usa spesso apporre un indice al titolo di un’opera citata, per indicare una delle edizioni successive alla prima: per es., REW3 (la 3a edizione del Romanisches ...
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rimborso
rimbórso s. m. [der. di rimborsare]. – 1. L’azione di rimborsare, il fatto di venire rimborsato di quanto si è speso, e la somma stessa rimborsata: chiedere, avere il r. delle spese fatte (o, [...] non effettuato, di uno spettacolo sospeso. 2. In economia e in finanza, r. di titoli, l’azione di riscatto, graduale o a una determinata scadenza, di titoli pubblici e privati mediante pagamento al possessore di un importo; r. alla pari, il modo ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] due r. successive; pagherò la merce alla r., a invio avvenuto. In partic., nel linguaggio di banca e comm., trasmissione di titoli, valori, fondi, e in partic. l’operazione che dà diritto a un accreditamento in conto corrente: lettera di rimessa (o ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] anche diversi, che operano in un determinato settore, soprattutto dei servizî o dell’amministrazione pubblica (per es., il titolo di o. sanitario include sia il personale medico sia quello paramedico): o. scolastico, sociosanitario, carcerario; o ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] stato, e sim., per invogliare all’acquisto: vendita a premio; concorso a premî, tra gli acquirenti di un prodotto; titoli a premio, titoli del debito pubblico che concorrono a un determinato numero di premî annualmente sorteggiati e che, a volte, non ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] , quando sia proporzionato all’entità del capitale stesso in ragione di un saggio invariabile; titoli a reddito f., i titoli di stato e anche i titoli obbligazionarî (in contrapp. a quelli azionarî, sempre a reddito variabile); mutuo a tasso f ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...