taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] ha perso gran parte del suo valore artistico. 2. a. L’effetto del tagliare, il segno che rimane, la soluzione di continuità che ne è il sua superficie in modo che la traiettoria del tiro risulti incurvata o la direzione del successivo rimbalzo ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] male; cavallo da s., addestrato a essere cavalcato, opposto a cavallo da tiro; fiaccature da s., in veterinaria a insufficiente sviluppo o a frattura delle ossa nasali (nel primo caso può essere segno di lue congenita). f. In geometria, paraboloide a ...
Leggi Tutto
battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] una battuta che segna una pausa di equivalente valore; in senso fig., atto non impegnativo con cui si tende a guadagnar tempo, da fermo e si ha la facoltà di ripetere il tiro se il primo tentativo non riesce. Si distinguono fondamentalmente tre ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] m., nel linguaggio milit., zona di terreno defilata al tiro dell’artiglieria nemica (analogam., angolo m., o punto m , l’imposta di successione. 4. fig. a. Persona inoperosa, inattiva, inerte, che non dà segno di vita creativa. La terra dei m., ...
Leggi Tutto
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] .: pararsi dal vento dentro a un portone; pararsi dalle botte, dalla grandine; fatto segno di quella fitta sassaiola, al portiere o a un difensore, bloccare o deviare o respingere la palla tirata da un avversario: un tiro angolato difficile da ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] avere una vista l., vedere a grande distanza (anche fig., riferito agli occhi della mente); Givan seguendo e [= i] bracchi il l. odore (Poliziano); tiro l., colpo l., palla l., e sim., che vanno oltre il bersaglio, oltre il segno o il punto cui erano ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] e sim.: il poeta ... stava lì a lasciarsi ballottare senza metterci su né s. né porre il sale davanti ai forestieri, in segno di rispetto, o per la necessità di non per l’alto sale Vostro navigio (Dante); Tiro, Pericolando per l’immenso sale, Con l’ ...
Leggi Tutto
TIRO A SEGNO
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. L'uso di addestrarsi alle armi per mezzo del tiro a segno è antichissimo.
Roma imponeva ai giovani esercizî di tiro, consistenti nel lancio del pilo e del giavellotto. Sino dal 1100, in varie...
TIRO A VOLO
Ettore STACCHINI
. Anche inteso in senso puramente sportivo, il tiro a volo ha origini assai antiche. Omero (Iliade, XXIII) ci descrive ampiamente, ad es., una gara di tiro a volo fra Teucro e Merione d'Idomeneo. In tempi a noi...