fantoccio
fantòccio s. m. (f. -a, raro) [der. di fante2, nel sign. ant. di «bambino»]. – 1. Burattino, e in genere ogni figura umana, piccola o grande, ma sempre piuttosto goffa, fatta di legno o di [...] forme) può servire ai bambini per divertirsi, alle fattucchiere per fare incantesimi, ai contadini come spaventapasseri, nel tiroasegno come bersaglio, nella fisica sanitaria come simulatore del corpo umano per studiare l’effetto di radiazioni, ecc ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice [...] destro e sinistro della punta. b. Nella composizione tipografica, segno stampante, in lega di piombo o di ottone, che a. della Terra, in tutto il mondo, dovunque). Nel linguaggio milit., a. morto, zona al riparo dal tiro delle artiglierie. 4. a. ...
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armaiolo
armaiòlo (letter. armaiuòlo) s. m. [der. di arma]. – 1. Chi fabbrica, ripara e vende armi e armature. 2. a. Nell’organico militare, il sottufficiale che, presso i corpi dell’esercito (ad eccezione [...] manutenzione e alle piccole riparazioni delle armi di bordo. 3. Nelle gare sportive di tiroasegno e al volo, persona incaricata di accertare la rispondenza delle armi a quanto stabilito dai regolamenti e di applicarvi il richiesto contrassegno. ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi [...] uniforme rossa in estate, grigio-bruna in inverno. Data la scarsità della sua diffusione, la caccia in Italia ne è stata limitata e regolata da norme protettive. 2. C. corrente: bersaglio mobile usato nelle gare di tiroasegno. ◆ Dim. capriolétto. ...
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veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per [...] la legione, libero dal servizio ordinario ma tenuto a combattere in caso di guerra: godeva di speciali 40 nel ciclismo e nel tennis femminile, 45 nel tennis maschile, 60 nel tiroasegno). Con questi sign., è usato anche il femm. veterana (per lo più ...
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sagittario
sagittàrio s. m. [dal lat. sagittarius, der. di sagitta «saetta, freccia»]. – 1. Arciere; soldato specializzato nel tiro con l’arco o con la balestra negli eserciti dell’antichità classica [...] in piena Via Lattea, costituita da un gruppo di stelle disposte a trapezio e avente da una parte una fila di stelle in linea e nelle dottrine e credenze con questa connesse, il nono segno dello Zodiaco, che domina il periodo compreso tra il 22 ...
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flobert
flòbert (alla fr. 〈flobèer〉) s. m. o f. [dal nome dell’armaiolo fr. N. Flobert (1819-1894)]. – Tipo di fucile o pistola a retrocarica, a un colpo, con anima liscia, di piccolissimo calibro, usata [...] generalmente per tiroasegno da sala e da giardino; anche, la cartuccia a percussione anulare per tale arma. ...
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sagoma
sàgoma s. f. [dal lat. sacōma (che è dal gr. dorico σάκωμα «contrappeso»), con spostamento d’accento]. – 1. a. Modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come [...] il diametro delle palle adatte ai varî pezzi di artiglieria. 2. a. Profilo, linea di un edificio, di un mobile, di una una figura di uomo in piedi o a terra, usata come bersaglio nei poligoni e nel tiroasegno: colpire, abbattere, centrare dieci s. ...
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piumino
s. m. [der. di piuma]. – 1. In zoologia, la penna degli uccelli, detta anche penna a piumino, morbida e leggera, priva di elementi rigidi, in cui mancano anche gli uncini o amuli, in modo che [...] partenza del colpo e servire da governale nella traiettoria, risulta ben visibile a distanza e facilmente distinguibile sulla targa bersaglio del tiroasegno. 4. Erba annua della famiglia graminacee (lat. scient. Lagurus ovatus), tutta vellutata ...
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azzeccare
v. tr. e intr. [dal medio alto ted. zecken «menare un colpo»] (io azzécco, tu azzécchi, ecc.). – 1. tr. Colpire giusto, assestare un colpo al punto giusto: gli tirò una sassata e l’azzeccò [...] faccia al caso mio saprà trovare, qualche garbuglio da a. a quel villanaccio (Manzoni). Più spesso fig., dar nel segno, indovinare: a. i numeri al lotto; non riesce ad a. una nota giusta; seppe a. il momento opportuno; con lo stesso senso, azzeccarci ...
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TIRO A SEGNO
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. L'uso di addestrarsi alle armi per mezzo del tiro a segno è antichissimo.
Roma imponeva ai giovani esercizî di tiro, consistenti nel lancio del pilo e del giavellotto. Sino dal 1100, in varie...
TIRO A VOLO
Ettore STACCHINI
. Anche inteso in senso puramente sportivo, il tiro a volo ha origini assai antiche. Omero (Iliade, XXIII) ci descrive ampiamente, ad es., una gara di tiro a volo fra Teucro e Merione d'Idomeneo. In tempi a noi...