ricomporre
ricompórre v. tr. [comp. di ri- e comporre] (coniug. come porre). – 1. Comporre di nuovo: scomporre e r. i pezzi di un congegno; cercò di r. la lettera mettendo insieme i frammenti che aveva [...] trovato. In partic., rifare una composizione tipografica: le correzioni erano troppe e si è dovuto r. l’articolo. In usi fig., concludere, risolvere: dopo lunghe e difficili trattative, la vertenza pare ormai ricomposta. 2. Riordinare, rimettere a ...
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ricomposizione
ricompoṡizióne s. f. [der. di ricomporre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricomporre, il fatto di venire ricomposto: r. di un meccanismo smontato; r. di un monumento (o di una sua parte), [...] mediante rimontaggio dei pezzi originarî; e in senso fig.: r. della maggioranza parlamentare. In partic., nuova composizione tipografica di un testo già composto, quando per le troppe correzioni non sia conveniente utilizzare la prima composizione. 2 ...
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fraschetta
fraschétta s. f. [dim. di frasca]. – 1. Piccola frasca, ramoscello: se tu tronchi Qualche f. d’una d’este piante (Dante). 2. fig. Donna leggera, volubile; più genericam., persona giovane che [...] mostri poco giudizio. 3. Nella tecnica tipografica, lamiera di ferro (o telaio in sottili ferri piatti) incernierata sulla parte superiore del timpano del torchio di stampa, che, nelle prove di stampa, serve per fissare sul timpano il foglio di carta ...
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intercalatura
s. f. [der. di intercalare2], non com. – Sinon. di intercalazione, soprattutto nei sign. relativi alla tecnica tipografica. ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione [...] ’intradosso, le quali formano la superficie di combaciamento e di contrasto con le analoghe facce degli elementi contigui. c. In tipografia, ciascuno dei pezzi di legno o di ferro, in forma di cuneo allungato, che venivano usati a coppie per serrare ...
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collotipia
collotipìa s. f. [comp. di colla1 e -tipia]. – Processo di riproduzione tipografica che usa matrici piane costituite da una lastra (generalm. di vetro), sulla quale è disteso uno strato di [...] colla o di gelatina al bicromato di potassio; la lastra viene impressionata alla luce, sotto il negativo dell’originale che deve essere riprodotto, e sviluppata in acqua (le parti non impressionate rifiutano ...
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pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese [...] nel medioevo (libro detto usualmente pica, con riferimento non ben chiaro al nome lat., pica, della gazza): la riga pica equivale a mm 4,218, e il punto pica (che è la 12a parte della riga) a mm 0,3515 ...
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inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, [...] o anche su un cuscinetto per timbri ...
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inchiostrazione
inchiostrazióne s. f. [der. di inchiostrare]. – Operazione, un tempo eseguita a mano e oggi con appositi rulli, che consiste nel distribuire uniformemente l’inchiostro sulla composizione, [...] tipografica o litografica, già disposta in forme, o nei cilindri incisi della macchina rotocalcografica, per procedere alla stampa. ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri [...] (impropriam., indica talora anche la sottoscrizione dello scriba nei manoscritti, spec. medievali). 2. Più in generale, disposizione tipografica delle ultime righe d’un testo, che digradino come un trapezio regolare avente per linea mediana la linea ...
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METRICA tipografica
È l'insieme delle misure che si riferiscono alla composizione tipografica e che permettono di dare a questa un assetto geometrico determinabile in precedenza. Oltre che per motivi di ordine estetico, la pagina tipografica...
Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri, desunta da quelli dell’incunabolo delle Epistolae ad Familiares di Cicerone, stampato a Roma nel 1467 da C. Sweynheym e A. Pannartz.