stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] stesso). Macchine da s., denominazione riferita inizialmente ai torchi per la stampa manuale, e precisamente al torchio tipografico (che utilizza matrici a rilievo), al torchio calcografico (che utilizza matrici in cavo), al torchio litografico (che ...
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stampatore
stampatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di stampare]. – 1. Nella classificazione professionale, operaio addetto alle operazioni di stampa o di stampaggio: fare lo s. in una tipografia. [...] 2. Tipografo ed editore di opere a stampa, soprattutto in riferimento ai primi secoli della stampa tipografica: i grandi s. tedeschi del Rinascimento; il primo s. italiano fu Aldo Manuzio. ◆ Dim. e spreg. stampatorèllo, stampatorino, stampatorùccio. ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] di participio: l’uomo è c. di anima e di corpo; appartamento c. di sette vani; e riferito alla composizione tipografica: pagina mal c.; il volume è già tutto composto. Con sign. particolari: a. In araldica, attributo della bordura, della banda ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in [...] e quello in ombra nell’oggetto raffigurato. 3. Nelle arti grafiche: a. Procedimento di riproduzione fotomeccanica, usato nella stampa tipografica di fotografie e disegni, consistente nel ricavare, tramite un retino, un cliché (cliché a m.) in cui l ...
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nitidezza
nitidézza s. f. [der. di nitido]. – L’esser nitido: n. del vetro; n. tipografica; n. di linea, di disegno, di contorni; n. di un’immagine fotografica, delle immagini sullo schermo; n. della [...] voce, di un suono (o della percezione di un suono), ecc.; fig.: n. logica; n. di idee, di stile ...
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terziruolo
terziruòlo agg. [der. di terzo, perché un terzo dell’intero, cioè del quadratone]. – Nella composizione tipografica di un testo, la terza parte del quadratone, che costituisce l’unità di misura [...] della spaziatura fissa, qualunque sia il corpo del carattere ...
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duerno
düèrno s. m. [der. dotto di due, fatto su quaderno]. – In codicologia e bibliologia, fascicolo di codici o libri a stampa ottenuto da un foglio con due piegature (di cui la prima va tagliata, [...] la seconda cucina al dorso), così da formare quattro carte, ossia otto pagine (equivale all’ottavo della moderna terminologia tipografica). ...
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duplex
dùplex s. m. [dall’agg. lat. duplex: v. duplice]. – 1. In architettura, alloggio su due piani sovrapposti in cui la «zona notte» e la «zona giorno» sono collegate mediante una scala interna. 2. [...] il d. (contrapp. ad avere un singolo); e l’utente stesso di un collegamento duplex: il duplex aveva usato il telefono tutto il pomeriggio. 4. Nella composizione tipografica meccanica a righe fuse, matrice che porta due segni uno accanto all’altro. ...
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bozza1
bòzza1 s. f. [da una base *bottia (di origine oscura) «gonfiore, protuberanza», comune anche all’ital. boccia, al fr. bosse e al provenz. ant. bossa]. – 1. a. Sinon. di bugna, come termine architettonico. [...] : presentare, discutere la b. di un contratto. c. Bozze di stampa (o prove di stampa), tiratura di una composizione tipografica, fatta, mediante apposito torchio tirabozze, su una sola faccia di un foglio di carta con larghi margini per le correzioni ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] sulle prove di stampa (con richiami al margine per mezzo di segni convenzionali) come guida per eseguire poi la c. tipografica; c. di una sentenza, c. di una ordinanza, consentite soltanto nei casi in cui esse siano inficiate da omissioni o ...
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METRICA tipografica
È l'insieme delle misure che si riferiscono alla composizione tipografica e che permettono di dare a questa un assetto geometrico determinabile in precedenza. Oltre che per motivi di ordine estetico, la pagina tipografica...
Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri, desunta da quelli dell’incunabolo delle Epistolae ad Familiares di Cicerone, stampato a Roma nel 1467 da C. Sweynheym e A. Pannartz.