stereotipia1
stereotipìa1 s. f. [dal fr. stéréotypie, der. di stéréotype «stereotipo»]. – In tipografia, operazione con la quale si ottiene la riproduzione in blocco fuso (in lega di piombo, successivamente [...] , inumidito e pressato sulla forma stessa, si ottiene una controimpronta (flano) nella quale viene colata la lega tipografica che, una volta solidificatasi, costituirà la nuova forma, piana o semicilindrica, più resistente all’usura rispetto alla ...
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stereotipo
stereòtipo agg. e s. m. [dal fr. stéréotype, comp. di stéréo- «stereo-» e -type «-tipo»]. – 1. agg. a. Di stereotipia, realizzato con il procedimento della stereotipia: ristampa s. di un volume; [...] lastre s., le stereotipie, ossia le controimpronte, delle forme di composizione tipografica. b. fig. Impersonale, inespressivo, perché detto o fatto senza partecipazione (meno com. di stereotipato): i soliti discorsi s. da salotto; un sorriso ...
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dasimetro
daṡìmetro s. m. [comp. di dasi- e -metro]. – Strumento usato nella metrica tipografica per misurare la resistenza o forza di trazione della carta. ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] non com., essere stampato. Pagine bianche, pagine non stampate che vengono lasciate in un libro, secondo le regole dell’arte tipografica, in posizione pari, al retro di un occhiello, di un frontespizio, di una dedica e, nelle edizioni di lusso, anche ...
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paginazione
paginazióne s. f. [der. di paginare]. – 1. a. La numerazione delle pagine di un libro (anche paginatura), cioè il fatto di contrassegnarle con numeri progressivi. b. In biblioteconomia, l’indicazione [...] (usato talvolta per indicare, più che l’operazione, l’effetto della composizione dal punto di vista dell’estetica tipografica): una p. ariosa. 3. In informatica, tecnica di suddivisione della memoria reale di un elaboratore in zone pagina ...
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monotipia2
monotipìa2 s. f. [comp. di mono- e -tipia, per adattam. dell’ingl. monotype]. – Procedimento di composizione tipografica eseguito per mezzo di macchine monotype. ...
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monotipico2
monotìpico2 agg. [der. di monotipia2] (pl. m. -ci). – Di composizione tipografica ottenuta con macchina monotype, o in genere con fusione di caratteri mobili. ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] proprietà, il luogo di provenienza o di fabbricazione, la qualità o altre caratteristiche: m. tipografica, emblema stampato (detto anche marchio) posto da editori e tipografi sul frontespizio e sulla copertina dei proprî libri al fine di garantirne l ...
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sterlineare
v. tr. [der. (arbitrario) di interlineare2, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in- di inter-] (io sterlìneo, ecc.). – Privare una composizione tipografica delle interlinee, per [...] diminuire la distanza tra riga e riga. ◆ Part. pass. sterlineato, anche come agg.: composizione sterlineata, senza interlinee, perché tolte o perché è stata eseguita senza di esse ...
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METRICA tipografica
È l'insieme delle misure che si riferiscono alla composizione tipografica e che permettono di dare a questa un assetto geometrico determinabile in precedenza. Oltre che per motivi di ordine estetico, la pagina tipografica...
Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri, desunta da quelli dell’incunabolo delle Epistolae ad Familiares di Cicerone, stampato a Roma nel 1467 da C. Sweynheym e A. Pannartz.