vagotonico
vagotònico agg. [comp. di vago2 e -tonico] (pl. m. -ci). – In medicina costituzionalistica, tipomorfologico caratterizzato da ipertonia vagale: un soggetto, un individuo v. (e, come sost.: [...] un v., una vagotonica). I vagotonici sono brevilinei, macrosplancnici, hanno metabolismo basale rallentato e tendenza alla ipersecrezione lacrimale, gastrica e intestinale, alla bradicardia e all’ipotensione, ...
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mesomorfo
meṡomòrfo agg. [comp. di meso- e -morfo]. – 1. In chimica, stato m., lo stesso che stato mesomorfico. 2. In antropologia fisica, di cranio che ha caratteri intermedî fra il brachimorfo e il [...] dolicomorfo. 3. In zoologia e zootecnia, definisce il tipomorfologico di un animale (con riferimento alla struttura somatica) caratterizzato da un giusto equilibrio tra massa del tronco e arti; è sinon. di normotipo, e si contrappone a brachimorfo e ...
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romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, [...] uno spettacolo televisivo pieno di romanismi. b. Termine, elemento fonetico o morfologico, costrutto o espressione proprî delle lingue e delle parlate romanze e penetrati in lingue e parlate di tipo diverso: studiare i r. del croato, del tedesco, del ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] . Genitivo s., denominazione scolastica di una categoria morfologico-sintattica della lingua tedesca e spec. della lingua dal fatto che tale costrutto appariva nettamente diverso dall’altro tipo inglese (che è normale anche nelle lingue romanze) the ...
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polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare [...] . aggettivale in polpe, per designare un abbigliamento di tipo settecentesco, con calzoni corti stretti al ginocchio, e , di solito corrispondente al mesocarpo, ma talora con valore morfologico diverso. Anche, nell’uso com., la parte molle, succosa ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] s. m., u. linguistici, i tratti tipologici, fonetici, morfologico-sintattici e semantici comuni a tutte le lingue, che possono di adattare la parte posteriore dell’obiettivo al particolare tipo di attacco di ciascuna macchina. Avv. universalménte ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] somiglianza, rilevato a diversi livelli di indagine (morfologico, fisiologico, biochimico, ecc.); per quanto riguarda gli con valore più generico, è spesso sinon. di qualità, sorta, tipo (e anche di genere): articoli, prodotti di varia s.; una nuova ...
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catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi [...] , e poi generalizzato in quello di processo di morfogenesi (creazione e distruzione di assetti morfologici di qualsiasi tipo), rappresentabile matematicamente su uno spazio topologico. In partic., teoria delle c., complessa teoria formulata ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] abrupto, de cuius, ecc.), sia attraverso un opportuno adattamento fonetico e morfologico; con riferimento partic. alla lingua italiana, i latinismi lessicali di questo secondo tipo sono costituiti da quelle parole (dette anche prestiti o voci dotte ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola assumono una diversa colorazione vocalica, come cavalcatura. 2. In tipografia, carattere del tipo grassetto, adoperato soprattutto per titoli e sottotitoli, ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, quello che meglio di ogni altro è in grado...
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che utilizza l’elaboratore elettronico e...