superselezione
superselezióne s. f. [comp. di super- e selezione]. – In fisica, sono dette regole di s. alcune regole di conservazione aventi carattere assoluto, quali la conservazione, in ogni tipo [...] di interazione, del numero barionico e del numero leptonico. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] testa all’altezza del ginocchio. P. sequenza, tipodi ripresa cinematografica e televisiva in cui la camera realizza del nemico (anche alludendo ad attacchi, intrighi, maneggi dicarattere non bellico). c. In urbanistica, il termine, accompagnato ...
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oscillatorio
oscillatòrio agg. [der. di oscillare]. – Nel linguaggio scient. e tecn., relativo all’andamento di un fenomeno o di una grandezza (meno comunem. della grandezza stessa, detta piuttosto oscillante) [...] che abbia carattere alternativo, periodico: il moto o. del pendolo; movimento o.; una scossa o.; scarica elettrica o.; l’andamento o. delle forze; eccitazioni o., non o., a seconda che siano, rispettivam., ditipo periodico o ditipo impulsivo. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] numerazione r., i numeri r. (v. numerazione, n. 1); carattere r., in tipografia, carattere tondo (v. tondo, n. 1 a), e anche tipo particolare di questo carattere; diritto r., il diritto di Roma nella sua evoluzione storica, dalle origini alla crisi ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] i. dicarattere, di umore (o avere un carattere, un umore i.); essere i. nei propositi; in psicologia, di bambino o ragazzo che presenta instabilità emotiva (anche sostantivato: è un instabile). b. Nel linguaggio scient., di un tipodi equilibrio ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] , che si trova in uno stato di irritabilità, come condizione abituale e patologica, o in conseguenza di cause particolari, talora anche senza una apparente motivazione: è un tipo n.; ha (o è) un carattere, un temperamento n.; la trovo sempre ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipodi edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] talvolta il nome di pagoda): per lo più dicarattere commemorativo, ha l’aspetto di una torre a tipo dov’era raffigurata una pagoda o un tempio indiano; di valori varî, solitamente presero il nome dalla località di coniazione (p. di Madras, p. di ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, [...] ’epicentro, provocano una serie di scuotimenti (scosse superficiali) a carattere sussultorio (scosse sussultorie) o scala Mercalli-Cancani-Sieberg, che unisce il criterio del tipodi danni subìti dai manufatti e dal terreno all’accelerazione massima ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; [...] ha molto spesso anche carattere genealogico, in quanto di un tipodi organizzazione rozza e primitiva: una t. di barbari, una t. feroce. b. In usi fig. e scherz., gran numero di figli; gruppo familiare o di parenti molto numeroso: ha promesso di ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o [...] tra loro; sono fratelli, eppure non sono affatto s. né dicarattere né di gusti; chi si fa dominare dal vizio è s. alle bestie cioè cose, oggetti di simile genere o tipo: fabbrica di inchiostri, coloranti e simili. 2. Tale, di tale specie: non ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento (copertina) con le tecniche di legatura...
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta...