amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza [...] carattere, temperamento amorfo. 2. In fisica, indica un particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di alcuna particolare disposizione. 3. Fiammiferi a., tipodi fiammiferi che si accendono strofinandoli sopra una ...
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diradamento
diradaménto s. m. [der. di diradare]. – 1. Il diradare, il diradarsi, e l’effetto che ne segue: d. delle vetture tranviarie in circolazione; d. della folla; d. della nebbia. 2. In partic.: [...] rimangono ingrossino e maturino meglio. b. In urbanistica, tipodi sistemazione dei vecchi centri urbani d’interesse storico-artistico delle costruzioni inadeguate e prive di pregio, ricostruzioni a caratteredi restauro, e sistemazione degli spazî ...
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martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta [...] un effetto analogo a quello che si ottiene col martello nel ferro battuto: un vaso di rame m.; una coppa di cristallo m.; cuoio m.; tessuto m., tipodi tessuto anche noto col termine fr. matelassé (v.). 2. agg. Nella tecnica pianistica, note m., ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] grandi unità elementari e da unità minori, di vario numero e ditipo diverso. Con sign. generico, reggimento o faccia superiore reca in rilievo l’occhio del carattere (ossia la lettera o altro segno di stampa); viene misurata in punti tipografici (da ...
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mission style
‹mìšën stàil› locuz. ingl. (propr. «stile missione»), usata in ital. come s. m. – Speciale stile architettonico sorto in California e successivamente diffusosi in altre regioni dell’America, [...] dell’architettura barocca spagnola, caratterizzato dal non avere nessun carattere bellico, al contrario di altre costruzioni coloniali spagnole; si tratta in genere di edifici ditipo primitivo, con scale a pioli e muratura in argilla cruda ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipodi narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, [...] che, a partire da ipotesi dicarattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifico e fingendone uno sviluppo lineare, descrive un presunto futuro prossimo o remoto della Terra; sviluppatasi anche nella cinematografia e nel fumetto, la fantascienza ...
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ortogenesi
ortogèneṡi s. f. [comp. di orto- e -genesi]. – 1. In biologia, evoluzione ditipo direzionale rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, [...] in modo continuo, senza deviazioni, come si verifica, per es., nel caso di una serie filogenetica (tipica quella del cavallo, in cui si riconoscono un costante aumento delle dimensioni corporee, e una progressiva riduzione delle dita laterali, mentre ...
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-osi
-òṡi [dal gr. -ωσις]. – Suffisso (tonico, solo in poche parole atono o di pronuncia oscillante) di numerosi sostantivi, derivati dal greco o formati modernamente, indicanti in genere condizione, [...] trombosi, ecc.), ora designa più particolarm. malattie a carattere degenerativo (e si contrappone spesso in questo caso al nefrosi, osteosi), ora la presenza di numerose manifestazioni morbose dello stesso tipo in zone circoscritte o diffuse a tutto ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] in demotico (termine che indica non solo una forma di scrittura ma anche un aspetto linguistico dell’egiziano), finché, di asino a mantello bianco di piccola statura, usato comunemente in Egitto come cavalcatura. 2. In tipografia, carattere del tipo ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni [...] tipo del servo ignorante, di un’astuzia sorniona, sempre affamato. In similitudini: essere vestito come un a., di più pezzi e colori; discorso di A., incoerente, privo di la giubba di A., non avere dignità né carattere, mancare di parola, mostrare ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento (copertina) con le tecniche di legatura...
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta...