tiorbatiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il [...] secolo seguente. Si distingueva per avere due manici, essendo aggiunto, a lato di quello normale, un altro con alcune corde da toccarsi a vuoto; le corde erano quindi in tutto quattordici o sedici, parte ...
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chitarrone
chitarróne s. m. [accr. di chitarra]. – 1. Grossa chitarra; spreg., chitarra di cattivo suono, chitarra scordata. 2. Varietà secentesca di liuto, modificazione della tiorba, strumento usato [...] non tanto per accompagnare il canto (come la tiorba) quanto per eseguire pezzi a solo o parti d’orchestra. 3. fig., spreg. a. Poeta dozzinale. b. Donna grassa e mal formata. ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento [...] in alcuni casi delle modifiche, soprattutto con l’allungamento del manico e l’aggiunta di corde supplementari; si crearono così tipi particolari di liuto, denominati, a seconda delle caratteristiche, arciliuto, chitarrone, tiorba, liuto tiorbato. ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] alla persona amata; la s. vocale, di stile semplice e sentimentale, veniva accompagnata da strumenti a corde pizzicate (chitarra, mandolino, tiorba) e fu anche inclusa in opere: la s. del Don Giovanni di Mozart, del Barbiere di Siviglia di Rossini. b ...
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tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra. ...
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tiorba Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del 16° sec., si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere due manici, essendo aggiunto, a...
Musicista (Reggio nell'Emilia 1597 - Modena 1681). Studiò a Roma, e divenne il più rinomato tiorbista del tempo. Passò poi a Venezia, dove partecipò all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto dell'Andromeda, musicato da Manelli. Nel...