mentene
mentène s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ene]. – In chimica organica, nome generico di composti terpenici che si possono considerare derivati dal mentano per sottrazione di due atomi di idrogeno [...] e conseguente formazione, nella molecola, di un doppio legame. I menteni esistono in sei forme isomere delle quali la più importante (il Δ3-mentene, detto anch’esso semplicem. mentene) si rinviene, fra l’altro, nell’olio di timo. ...
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retrosternale
agg. [comp. di retro- e sterno]. – In anatomia, di organi o formazioni anatomiche situate a ridosso della faccia posteriore dello sterno (praticamente il timo e, in casi patologici, una [...] varietà di gozzo ad accrescimento prevalentemente toracico, detto gozzo retrosternale) ...
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vermut
vèrmut (tosc. vèrmutte; ant. vermùt e vermùtte; frequente anche la grafia fr. vermouth) s. m. [dal ted. Wermut(h) «assenzio», che è uno degli ingredienti]. – Vino liquoroso di sapore amarognolo [...] con vini bianchi addizionati di zucchero, alcol fino a 16°-18°, droghe e aromi varî (assenzio, centaurea, genziana, timo, issopo, maggiorana, ecc.), colorato o no con caramello e fatto invecchiare: v. rosso, rosé, bianco, dry. ◆ Dim. vermuttino ...
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stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di [...] cervicali o mediastiniche della trachea (gozzi, tiroiditi e strumiti, tumori della tiroide, ipertrofia e tumori del timo, linfogranuloma, linfoadeniti mediastiniche, aneurismi della convessità dell’arco aortico, ecc.) oppure da corpi estranei inalati ...
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tomillar
〈tomil’àr〉 s. m., spagn. [der. di tomillo «timo1»]. – Formazione vegetale del tipo gariga, diffusa nelle regioni mediterranee più aride, in particolar modo nella penisola iberica, composta di [...] suffrutici appartenenti per lo più al genere timo delle labiate, che può comprendere anche specie appartenenti a generi diversi, come la salvia, la lavandula e il rosmarino. ...
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estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il [...] da succhi o soluzioni di sostanze vegetali (e. di aloe, belladonna, camomilla, china, rabarbaro, ecc.) o da organi di animali (e. di timo, tiroide, cervello, fegato, rene, ecc.). b. Compendio di un libro, di uno scritto, di un documento e sim., fatto ...
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vulnerario
vulneràrio agg. e s. m. [dal lat. vulnerarius, der. di vulnus -nĕris «ferita»]. – 1. agg. Di pianta il cui succo facilita la cicatrizzazione delle ferite, delle piaghe, ecc., come l’arnica, [...] la salvia, il timo. Più genericam. di qualsiasi sostanza a cui si attribuiscano tali proprietà: le femmine del mio contado usavano il ragnatelo ... come una specie di balsamo v., buono a ristagnare il sangue (D’Annunzio). 2. s. m. Rimedio specifico ...
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prolinfocito
(o prolinfocita) s. m. [comp. di pro-2 e linfocito (o linfocita)]. – In ematologia, termine, attualmente non più in uso, con cui si designavano le cellule immature della serie linfatica, [...] presenti nei linfonodi, nel timo e nel midollo osseo, morfologicamente caratterizzate da nucleo grande con cromatina compatta (talora con presenza di nucleolo) e da citoplasma scarso, reperibili in circolo soprattutto nelle leucemie linfatiche. ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli del diametro di...
timo Nome comune di varie specie del genere Thymus, famiglia Lamiacee, comprendente piccoli arbusti dall’odore intenso; hanno foglie da lineari a obovate, bianco-tomentose di sotto, fiori rosei disposti in spicastri brevi, simili a capolini....