moria
morìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] ... riapparve più fiera la m., tifo o peste, come si volesse chiamare (Bacchelli); prov. tosc., non è mai sì gran m., che non campi chicchessia, non c’è male così grande da essere definitivo; con riferimento ad animali: la m. dei polli, del bestiame; ...
Leggi Tutto
droga
dròga s. f. [forse dall’oland. droog «secco, cosa secca»]. – 1. Nome di varie sostanze vegetali secche, aromatiche (meglio dette spezie), usate per dare maggior sapore alle bevande o ai cibi: per [...] altre volte per indicare cosa, fatto o persona che eserciti forte attrattiva ma sia in sé dannosa, o, infine, per indicare cosa o situazione che stordisce, che distrae dalla realtà: la d. del consumismo; il tifo sportivo è spesso una d. per le masse. ...
Leggi Tutto
epatomegalia
epatomegalìa s. f. [comp. di epato- e megalia]. – In medicina, aumento di volume del fegato, sintomo di malattie proprie dell’organo (cisti da echinococco, tumori, ecc.) o di altri apparati [...] (scompenso cardiaco, leucemie, ecc.), o di malattie infettive (malaria, tifo e altre). ...
Leggi Tutto
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] l’anno), che, nutrendosi di liquidi organici e prodotti di rifiuto, rappresenta il vettore di numerose malattie (tifo, tracoma, tubercolosi, dissenteria, ecc.), i cui agenti patogeni sono trasportati passivamente sui cibi dagli escrementi o da ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia [...] (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.) che rapidamente si diffonde, per contagio diretto o indiretto, fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto, e si estingue dopo una durata più o meno lunga. La manifestazione ...
Leggi Tutto
postumo
pòstumo agg. e s. m. [dal lat. postŭmus, der. di post «dopo», con valore di superl. («ultimo»); cfr. posteriore]. – 1. agg. Di figlio, nato dopo la morte del padre: per la legge il figlio p. [...] di questa; è usato soprattutto al plur.: i p. di una bronchite, di una pleurite; i p. della poliomielite, del tifo, dell’epatite virale. b. Per estens., conseguenza, seguito: i p. di una crisi economica, di una rivoluzione; scherz., smaltire i ...
Leggi Tutto
defervescenza
defervescènza s. f. [der. del lat. defervescĕre «cessare di bollire»]. – 1. In medicina, caduta o cessazione della febbre (anche sfebbramento), che può avvenire bruscamente (per crisi, [...] come nella polmonite) o gradualmente (per lisi, come nel tifo) a seconda delle malattie. 2. In chimica, assenza o diminuzione dell’effervescenza. ...
Leggi Tutto
laringotifo
s. m. [comp. di laringo- e tifo]. – L’insieme delle complicazioni laringee, con ulcerazioni più o meno estese della mucosa, che si verificano nel corso di una febbre tifoide. ...
Leggi Tutto
iperacuto
agg. [comp. di iper- e acuto]. – Nel linguaggio medico, riferito a forma clinica di una malattia infettiva (per es., tifo, meningite) a decorso assai più tumultuoso, rapido e grave di quello [...] abituale ...
Leggi Tutto
ornitosi
ornitòṡi s. f. [der. del gr. ὄρνις -ιϑος «uccello», col suff. medico -osi]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli uccelli e che da [...] con una sintomatologia e un decorso che somigliano di volta in volta ai quadri dell’influenza, della polmonite e del tifo. 2. Ornitosi-psittacosi (o psittacosi-ornitosi): espressione che, almeno in via provvisoria, accomuna in un’unica eziologia l ...
Leggi Tutto
medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta (detta anche ileotifo o febbre tifoide)...
TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî tipi. Queste nuove acquisizioni, di grande...