granatismo
s. m. La passione, il tifo per la squadra di calcio del Torino, i cui giocatori indossano la casacca granata. ◆ da oggi, le sorti della società sono affidate a Renato Zaccarelli e Roberto [...] Cravero, due bandiere, due limpidi esempi di granatismo. I due furono compagni già da giocatori, uno crebbe con le lezioni dell’altro, Cravero da Venaria raccolse l’eredità (il ruolo e la fascia di capitano) ...
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pluristellare
agg. Segnalato con più stelle in una guida gastronomica. ◆ Aperta dalla juventinità di un barolista come Aldo Conterno, la serie si conclude – anzi, s’interrompe – con la romanità di Fulvio [...] prima è che i giochi ripartono nel segno della Roma detentrice del titolo. La seconda, che il genere di tifo di questo chef stellare, anzi pluristellare (cfr. Michelin), è tanto autentico e partecipato quanto ironico, sommesso, anche sofferto. (Gigi ...
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neurotifo
s. m. [comp. di neuro- e tifo]. – In patologia, complesso di manifestazioni a carico del sistema nervoso (encefalopatie, neuriti, ecc.) che possono riscontrarsi nel corso della febbre tifoidea. ...
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pericondrite
s. f. [der. di pericondrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio del pericondrio, generalm. dovuto a flogosi dei tessuti circostanti, che può trasmettere l’infiammazione [...] dello scheletro cartilagineo del padiglione; p. laringea, complicanza di laringite acuta che si manifesta durante malattie infettive, spec. il tifo, o di laringite tubercolare, o conseguenza di ferite, e può risolversi in necrosi cartilaginea. ...
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panoftalmite
(o panoftalmìa) s. f. [comp. di pan- e oftalmite (o oftalmia)]. – In oftalmologia, infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne [...] dell’occhio (forma diretta) o da emboli settici (forma metastatica), come nella febbre puerperale, nel tifo, ecc.; è caratterizzata, oltre che da fenomeni generali (febbre, ecc.), da dolore, tumefazione dell’occhio e della palpebra, edema ...
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DDT
〈diddittì〉 s. m. – Abbreviazione comunem. usata per indicare l’insetticida dicloro difeniltricloroetano, impiegato nella lotta contro gli insetti vettori di alcune malattie infettive (malaria, tifo, [...] ecc.) e contro alcuni parassiti agricoli e domestici, fino a quando nel 1972 ne è stato proibito l’uso essendosi riscontrato che i tessuti degli organismi (sia animali sia vegetali) lo concentrano in dosi ...
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surmolotto1
surmolòtto1 (o surmulòtto) s. m. [dal fr. surmulot, comp. di sur- «sur-» e mulot «topo campagnolo»]. – Mammifero roditore della famiglia muridi (lat. scient. Rattus norvegicus), detto comunem. [...] nelle aree urbane, dove rappresenta un flagello per la sua voracità e perché vettore di gravi malattie, come la leptospirosi e il tifo murino. Più grande del ratto nero, può raggiungere la lunghezza di 30 cm (esclusa la coda che è più corta del corpo ...
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piogeno
pïògeno agg. e s. m. [comp. di pio- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che provoca una reazione flogistica purulenta; in partic., germi, agenti, microbî p. (o assol. piogeni, s. m. pl.), microrganismi [...] purulente, o (p. facoltativi) che le provocano solo in condizioni particolari (pneumococchi, colibacilli, bacilli del tifo, della tubercolosi, ecc.); sostanze p., sostanze irritanti (trementina, olio di croton, ecc.) capaci di richiamare ...
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enterorragia
enterorragìa s. f. [comp. di entero- e -ragia]. – Emorragia intestinale, sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, tifo, tubercolosi, tromboflebiti, tumori, ecc.). ...
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enterotropismo
s. m. [comp. di entero- e tropismo]. – In patologia, fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo, ecc.) presentano un’attrazione elettiva verso le pareti intestinali, [...] cui arrivano per via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso la mucosa buccale e tonsillare ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta (detta anche ileotifo o febbre tifoide)...
TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî tipi. Queste nuove acquisizioni, di grande...