pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] a que’ tempi felici, che i filologi, per una questione di grammatica, si lasciavano p. la barba (Tommaseo); ha avuto il tifo, che l’ha quasi pelato; anche, spec. nella forma rifl. pelarsi (con si dativo), depilarsi, generalm. per motivi estetici: si ...
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rickettsia
〈rikkètsia〉 s. f. [dal nome del patologo statunitense H. T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche]. – Gruppo di microrganismi [...] di artropodi (zecche, pidocchi, acari) e di vertebrati, comprendenti agenti patogeni per l’uomo (nel quale provocano il tifo esantematico, le febbri eruttive, la febbre delle trincee, la febbre Q). Le rickettsie fanno parte della classe schizomiceti ...
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rickettsiosi
〈rikketsi̯ò∫i〉 s. f. [der. di rickettsia]. – 1. In medicina, nome generico di malattie infettive a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi (tifo petecchiale, febbre Q, ecc.) prodotte [...] da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, zecche), clinicamente caratterizzate da una sintomatologia consistente soprattutto in disturbi ...
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zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso [...] trasmettono microrganismi patogeni che generano varie malattie (tifo siberiano, febbre delle Montagne Rocciose, tularemia, encefaliti, piroplasmosi ovina, del cane, ecc.): hanno corpo liscio, ovale, brunastro, addome privo di segmentazione e fuso con ...
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emoglobinuria
emoglobinùria s. f. [comp. di emoglobina e -uria]. – In medicina, anormale presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno; può verificarsi nel [...] corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazione, di manifestazioni allergiche gravi, oppure in seguito a trasfusioni di sangue o a introduzione endovenosa di sostanze ipotoniche rispetto al siero di sangue. ...
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spondilite
s. f. [der. lat. spondy̆lus, gr. σπόνδυλος «vertebra» (v. spondilo), col suff. medico -ite]. – In medicina, lesione infiammatoria a carico di uno o più corpi vertebrali: s. tubercolare, o [...] quadro delle osteomieliti e sono dovute a localizzazioni secondarie nei corpi vertebrali di stafilococchi, streptococchi, bacilli del tifo, di brucelle della febbre melitense o di miceti; s. anchilosante, lo stesso che spondiloartrite anchilosante. ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire [...] contro una determinata malattia, e l’applicazione pratica di tali norme e provvedimenti: la p. delle malattie infettive, del tifo, del colera; misure di p. contro le malattie veneree; seguire accuratamente le norme di profilassi. 2. fig., non com ...
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sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi [...] in forme di limitata frequenza e diffusione (contrapp. a endemico e epidemico): febbre influenzale s.; casi s. di tifo, di colera. b. In ecologia, specie (animali e vegetali) sporadiche, scarsamente concentrate, con individui sparsi in varie regioni ...
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pidocchio
pidòcchio s. m. [lat. tardo pedŭcŭlus e pedŭclus, dim. di pedis «pidocchio», accanto alla forma più com. pedĭcŭlus]. – 1. a. Nome comune di insetti anopluri della famiglia pediculidi, parassiti [...] , cui possono trasmettere con la puntura e con gli escrementi i germi di molte gravi malattie (spec. del tifo esantematico), mentre la loro sola presenza costituisce spesso una vera e propria malattia, la pediculosi. La specie Pediculus humanus ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta (detta anche ileotifo o febbre tifoide)...
TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî tipi. Queste nuove acquisizioni, di grande...