tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano [...] focato o dorato, allevato come cane da guardia e da mandria. Terrier t., razza di piccoli cani da compagnia, originario del Tibet, simile al bobtail, alto circa 30 cm, con orecchie pendenti, corpo compatto, pelo lungo bianco, grigio e nero che ricade ...
Leggi Tutto
filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. [...] proteste contro il governo cinese, dopo gli scontri di venerdì nella provincia del Sichuan costati la vita ad almeno 15 persone. (Emanuele Novazio, Stampa, 6 aprile 2008, p. 14, Estero).
Composto dal confisso filo- aggiunto al s. m. e agg. tibetano. ...
Leggi Tutto
sinotibetano
agg. [comp. di sino- e tibetano]. – Relativo al gruppo linguistico di cui fanno parte anche il cinese e il tibetano; è sinon. di indocinese. ...
Leggi Tutto
dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano. ...
Leggi Tutto
tibetide
agg. [der. di tibetano, col suff. -ide (nel sign. 2)]. – In antropologia fisica, lo stesso che tibetano; come sost., i tibetidi, gli appartenenti alla razza tibetana. ...
Leggi Tutto
tanka
s. f. [dal tibetano thaṅka «immagine, dipinto»] (pl. invar., raro le tanke). – Pittura religiosa tibetana realizzata generalm. su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi [...] alle pareti dei templi o portati con sé dai devoti; i soggetti, che rispondono a complesse e rigorose regole formali, la rendono utilizzabile come oggetto di meditazione nel culto buddista ...
Leggi Tutto
polo2
pòlo2 s. m. e f. [dall’ingl. polo, che è dal tibetano pulu «palla»; nel sign. 2, abbrev. dell’ingl. polo shirt «camicia da polo»], invar. – 1. s. m. Sport di origine asiatica importato dalle colonie [...] britanniche in India nella 2a metà del sec. 19° e quindi diffusosi spec. nei paesi anglosassoni e poi anche in Argentina: consiste in una partita giocata su campo erboso tra due squadre formate ciascuna ...
Leggi Tutto
takin
tàkin s. m. [da una voce tibeto-birmana (v. tibetano), attrav. l’inglese]. – Mammifero artiodattilo della famiglia bovidi (lat. scient. Budorcas taxicolor), diffuso nelle foreste montane dell’Himalaya [...] e della Cina meridionale, tra i 2000 e i 4500 m di altitudine; è simile ad una grossa capra, con corpo massiccio rivestito di pelo lungo e folto, corna brevi con le punte rivolte in avanti sulla fronte, ...
Leggi Tutto
lama3
lama3 s. m. [dal tibetano bla ma ‹la ma› «maestro»], invar. – Appellativo usuale e onorifico con cui i tibetani laici designano i monaci; negli ambienti religiosi il titolo è riservato soltanto [...] a chi ha raggiunto un alto grado di santità e dottrina ...
Leggi Tutto
lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello [...] yoga indiano; ha ancora oggi conventi e templi nei quali si compiono le cerimonie del culto secondo un rituale vario e complesso ...
Leggi Tutto
tibetano, cane Razza di cani da cui ha avuto origine la maggior parte dei mastini e dei molossi: tra essi il mastino t., di origine inglese, robusto, alto circa 80 cm, del peso di circa un quintale, con testa larga e massiccia, orecchie ricadenti,...
Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano di Tsonkhapa (fondatore della ‘Chiesa...