assorbire
v. tr. [dal lat. absorbēre, comp. di ab e sorbēre «sorbire», con mutamento di coniug.] (io assorbisco, tu assorbisci, ecc., o io assòrbo, ecc.; part. pass. assorbito, ant. assòrto). – 1. Attirare [...] e accogliere dentro di sé, riferito spec. a corpi spugnosi che s’impregnano di umori: la spugna assorbe l’acqua; tessuto che assorbe l’umidità; estens., sostanze che assorbono la luce, il calore, ecc. 2. Altri usi estens.: a. Annettere, inglobare: c’ ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti [...] in modo che, con i giri successivi, i punti più lunghi coprano ogni volta gli spazî lasciati tra un gruppo e l’altro di punti, e il tessuto sia infine coperto completamente: un gran cuscino ricamato a punt’unghero, lavoro di monache (Cicognani). ...
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solfatide
s. m. [der. di solfato]. – In biochimica, nome dato a glicolipidi (chiamati anche solfo- o sulfolipidi) contenenti radicali solforici, presenti in cellule vegetali (particolarm. nei cloroplasti) [...] e animali (tessuto nervoso). ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a [...] riquadri, spec. se di colori diversi: se ne stava sdraiato, avvolto nel suo 'plaid’ a scaccato bianco e nero (C. Arrighi). 2. In araldica, detto dello scudo partito di cinque e troncato di cinque, cioè ...
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inclusione
incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione): i. di un nome [...] cristalli di ossalato di calcio). b. In biologia: i. embrionale, la permanenza di cellule embrionali in un tessuto adulto; i. citoplasmatiche, corpiccioli di grandezza, aspetto e affinità tintoriali diverse, che si osservano nel citoplasma cellulare ...
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ragiocrino
ragiòcrino agg. [comp. del gr. ῥαγίον «acino1» e -crino]. – In istologia, cellule r., cellule del tessuto connettivo con alto potere fagocitario, corrispondenti ai clasmatociti. ...
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panama
pànama s. m. [dal nome della città e repubblica di Pànama, nell’America Centr., che, in passato, era il principale centro di distribuzione di questi cappelli], invar. – 1. Cappello da uomo (anche [...] industrialmente. 2. Nell’industria tessile, tipo di armatura derivato dalla tela, uguale al nattè; è detto comunem. panama anche il tessuto, per lo più di lana o di cotone, eseguito con tale intreccio, che gli conferisce un aspetto simile a quello ...
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colorazione
colorazióne s. f. [dal lat. tardo coloratio -onis]. – 1. L’operazione del colorare, l’atto del colorarsi, e l’effetto, il risultato; anche, spesso, il colore stesso in quanto viene dato a [...] l’oggetto da osservare con speciali miscele coloranti, naturali (ematossilina, carminio) o artificiali (colori di anilina), le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule del tessuto che si vuole esaminare. ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...