scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] ; scarpe da trekking, più leggere e di pellame più morbido rispetto a quelle da montagna, generalmente alternato a tessuto sintetico. Fraseologia: risuolare le s.; pulire, lucidare, lustrare le s.; mettersi, infilarsi, togliersi le s.; s. che vanno ...
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fibrocito
(o fibrocita) s. m. [comp. di fibro- e -cito (o -cita)]. – In istologia, nome delle cellule fisse del tessuto connettivo, derivate dai fibroblasti, dei quali rappresentano forme di invecchiamento, [...] non più attive dal punto di vista della fibrillogenesi ...
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subepidermico
subepidèrmico agg. [comp. di sub- e epidermico] (pl. m. -ci). – In botanica (anche sottoepidermico), di tessuto e di cellule che stanno immediatamente sotto l’epidermide. ...
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fibroelastico
fibroelàstico agg. [comp. di fibro- e elastico] (pl. m. -ci). – In anatomia e in patologia, costituito da tessuto fibroso ed elastico. ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, [...] da cui derivano tutti i tessuti connettivi, i tessuti muscolari liscio e striato, le cellule della linea emopoietica, quelle a funzione nutritiva, e alcune cellule secernenti endocrine. ...
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mollettone
mollettóne s. m. [dal fr. molleton, der. dell’agg. mollet, dim. di mol forma ant. di mou «molle»]. – Tessuto di panno di cotone, morbido e di consistente spessore, usato un tempo come assorbente [...] per neonati, e per svariati altri usi, ora soprattutto come sottotovaglia ...
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mesenchimale
meṡenchimale agg. [der. di mesenchima]. – In biologia e medicina, che si riferisce al mesenchima: tumori m., quelli, benigni o maligni, che derivano dai tessuti di origine mesenchimale, [...] che prendono cioè origine dai connettivi di sostegno, dai tessuti vascolo-sanguigni, dal tessuto muscolare e dai residui mesenchimali indifferenziati. ...
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rado1
rado1 agg. [lat. rarus (cfr. raro), con dissimilazione]. – 1. a. Di oggetto o di insieme le cui parti componenti non sono fra loro strettamente congiunte, sicché ne deriva mancanza di compattezza, [...] di densità: tessuto, panno, velo r.; maglia r.; barba r.; era un signore di mezza età con r. capelli di un biondo sbiadito (Giorgio Bocca); pettine r., con denti piuttosto distanti l’uno dall’altro (contr. di pettine fitto); pioggia r.; popolazione ...
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fibroide
fibròide agg. e s. m. [comp. di fibra e -oide]. – 1. agg. Che è costituito da tessuto fibroso, o che ha struttura fibrosa. 2. s. m. Sinon. di fibroma. ...
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sfrangiare
v. tr. [der. di frangia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfràngio, ecc.). – Sfilacciare a frangia, in modo da fare una frangia: s. un lenzuolo; s. l’orlo di una coperta. Nell’intr. pron. sfrangiarsi, [...] di un tessuto, sfilacciarsi, disfarsi lungo il margine formando una frangia. ◆ Part. pass. sfrangiato, anche come agg.: una sottoveste sfrangiata; un paio di jeans con gli orli sfrangiati; un cappello di paglia sfrangiato (I. Calvino); per estens., ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...