macrocheilia
macrocheilìa (o macrochilìa) s. f. [comp. di macro- e -ch(e)ilia]. – Nel linguaggio medico, eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, di un labbro o di entrambe le labbra, dovuto a tumori [...] benigni dei vasi sanguiferi o linfatici (linfangiomi) o a infiltrazione di tessuto specifico in casi di sifilide. ...
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incartonare
v. tr. [der. di cartone] (io incartóno, ecc.). – 1. Fornire di cartoni; in partic., applicare i cartoni (o piatti) della coperta a un libro in rilegatura. 2. Chiudere prodotti in scatole [...] o involucri di cartone (v. incartonamento). 3. Nell’industria tessile, i. un tessuto, introdurre tra le falde fogli di cartone prima di procedere all’operazione di pressatura (v. incartonatura, nel sign. 2). ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] struttura si può considerare costituita. 3. F. tessili: prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti; si distinguono in: f. naturali vegetali, provenienti da fusti (canapa, lino), foglie (agave, sparto), radici (crine), frutti ...
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neoformazione
neoformazióne s. f. [comp. di neo- e formazione; nel sign. 1, ricalca il ted. Neubildung]. – Formazione recente; ha sign. specifici negli usi seguenti: 1. In linguistica, per indicare derivati [...] quale si origina: per es., le radici avventizie che si formano dal culmo delle graminacee. 4. In fitopatologia, tessuto iperplastico (tumore, tubercolo, nodosità) originato per proliferazione anomala delle cellule e per ipertrofia di queste. 5. In ...
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allucciolato
agg. [der. di lucciola], non com. – Di tessuto di raso o di seta cosparso di pagliuzze d’oro o d’argento che col muoversi della persona sembrano accendersi e spegnersi. ...
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sforo
sfóro s. m. [der. di sforare], non com. – 1. Nell’uso region. lomb., traforo in un tessuto o in un ricamo. 2. In un allestimento scenico, spazio vuoto fra due quinte o altri elementi scenici, attraverso [...] il quale lo spettatore intravede parti di attrezzi o macchinarî che dovrebbero rimanere nascosti. 3. Raro per sforatura ...
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dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso [...] con un opportuno liquido di lavaggio, e ricorrendo a due diverse tecniche: d. intracorporea, se si utilizza come membrana un tessuto vitale (per es., il peritoneo), attraverso il quale si introduce il liquido all’interno dell’organismo da depurare, e ...
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radiotrasparenza
radiotrasparènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e trasparenza]. – In radiodiagnostica, trasparenza di un tessuto organico ai raggi X. ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] mescolato nella folla. Anticam. anche come s. m., col sign. generico di mescolanza, e con quello più partic. di tessuto misto: sapere divisare un mescolato (Boccaccio). Locuz. avv., poco com., alla mescolata (entrare, o sim.), tutti insieme, senz ...
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frangia
fràngia s. f. [dal fr. frange, che è il lat. fimbria, attrav. una forma metatetica *frimbia] (pl. -ge). – 1. Guarnizione per capi di arredamento o di biancheria personale e da casa, ottenuta [...] sfilando i fili orizzontali della stoffa dopo aver fermato il margine del tessuto, e arricchita talvolta con aggiunta di fili colorati o nappe (detti anch’essi frange), annodando i fili in disegni: la f. dell’asciugamano, della tovaglia, del tappeto; ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...