libroso
libróso agg. [der. di libro]. – In botanica, che si riferisce o appartiene al libro (nel sign. 4 di questo termine): tessuto l.; cellule l.; fibre l. (dette anche liberiane). ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] che manca di c., di connessione logica fra le varie parti. Soluzione di c., nel linguaggio medico, discontinuità in un tessuto organico (anche, soluzione di continuo); fig., interruzione nel tempo e nello spazio, distacco: non vi è soluzione di c ...
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trofismo
s. m. [der. del gr. τροϕή «nutrimento»]. – 1. In biologia, sinon. di nutrizione. 2. In medicina, stato generale di nutrizione di un organismo o di una sua parte: t. di un organo, di un tessuto, [...] di un arto, ecc. Lo stato di normale trofismo è detto eutrofia; le sue alterazioni qualitative e quantitative rientrano nei concetti di distrofia, atrofia e ipertrofia. ◆ È usato anche come secondo elemento ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua [...] per lungo tempo un uso antonomastico. Il nome di Vichy o vichy è inoltre dato, nel linguaggio commerciale, a un tessuto di cotone a quadri bicolori usato soprattutto per tovagliati di tipo rustico e per confezionare capi d’abbigliamento femminili. ...
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tovagliato
s. m. [der. di tovaglia]. – 1. Insieme di biancheria da tavola, in quanto parte dell’arredamento domestico o oggetto di produzione o vendita: avere in casa un t. di tipo finissimo; negozio [...] saia e il raso, e gli effetti di disegno sono ottenuti per contrasto di due armature diverse. Si usano anche tessuti di materie plastiche, che presentano la massima praticità, essendo facilmente lavabili e realizzando un certo isolamento al calore e ...
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tovagliolo
tovagliòlo (letter. tovagliuòlo) s. m. [der. di tovaglia]. – Capo di biancheria da tavola, generalm. di forma quadrata e dello stesso tessuto e stesso colore della tovaglia cui si accompagna, [...] che si tiene a tavola steso sulle ginocchia e si usa per asciugarsi e pulirsi le labbra: t. di stoffa, di lino, di cotone, ecc. (ma anche di carta, da buttare dopo l’uso); piegare, spiegare il t.; allacciarsi ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del [...] e compattezza; spec. nella locuz. soluzione di continuo, del linguaggio medico, per indicare interruzione della continuità di un tessuto organico, prodotta da lesione, ferita, screpolatura, ecc. Per estens., nell’uso com., serie continua e prolungata ...
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biseriato
agg. [der. di serie, col pref. bi-, secondo l’agg. seriato]. – In botanica, detto di organo o tessuto che presenta due strati di cellule. ...
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voile
‹vu̯àl› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. vela]. – Tessuto trasparente dall’armatura in tela, confezionato con filati (di lana, lino, seta, ecc.) fortemente ritorti, usato per indumenti femminili, [...] tende, e anche per filtri e buratti ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...