chiarella1
chiarèlla1 s. f. [der. di chiaro]. – Piccolo vuoto in un tessuto, causato dall’allargarsi di un dente del pettine nel tessere. ...
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asettico
asèttico agg. [comp. di a- priv. e settico, sull’esempio dell’ingl. aseptic e fr. aseptique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che risponde alle norme dell’asepsi, e previene quindi le infezioni: [...] materiale sterile (fasce, garze, ecc.) senza aggiunta di antisettici. b. Non connesso con una sepsi: necrosi a., di un tessuto, non dovuta all’azione di germi patogeni ma ad agenti chimici, tossici, ecc.; febbre a., ogni febbre indipendente da cause ...
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spigatura
s. f. [nel sign. 1, der. di spigare; nei sign. 2 e 3, direttamente da spiga]. – 1. Il fatto di formare, di mettere la spiga, le spighe: la s. del grano, dell’orzo. Per estens., la stagione [...] paglia consistente nel recidere le spighe dei fastelli: si compie con apposite macchine dette spigatrici, aventi come utensile un coltello a forma di falce. 3. Disposizione a spiga: un tessuto, un pavimento di mattoni che ha una bella spigatura. ...
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saccato
agg. [der. di sacca]. – Nel linguaggio medico, di raccolta di materiale patologico (per es., pus) circoscritta da una reazione infiammatoria, o di tessuto cicatriziale. ...
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fessino
s. m. [der. di di fésso1, con suffisso dim.]. – Nelle camicie fatte artigianalmente su misura, striscia di tessuto che viene applicata, cucendola a mano, in fondo alla manica. ...
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contabattute
s. m. [comp. di contare e battuta], invar. – Nella tessitura, apparecchio contatore applicato al telaio per controllare il numero delle battute su una data lunghezza di tessuto. ...
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saccheria
saccherìa s. f. [der. di sacco]. – Fabbrica di sacchi (di carta, di laminato plastico, di iuta, ecc.), oggi più comunem. detta sacchificio. Anche, reparto degli stabilimenti tessili dove vengono [...] confezionati, a partire dalla tela, i sacchi e dove si procede anche al taglio del tessuto secondo le misure prefissate, alla cucitura e all’orlatura, ed eventualmente alla stampigliatura delle marche e delle scritte. ...
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fototraumatismo
s. m. [comp. di foto-1 e traumatismo]. – Nel linguaggio medico, l’azione diretta, a effetto irritativo o comunque lesivo, dei raggi luminosi su un organismo vivente o un suo tessuto (cute, [...] ecc.) ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] folta: è regola comune d’agricoltura che gli ulivi si debbano tener ch. e radi di chioma (G. Targioni Tozzetti); di tela o tessuto, non spesso, non fitto; di un brodo, di una minestra, non denso, leggero. f. Illustre, insigne, famoso: un uomo ch. per ...
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vivagno
s. m. [dal lat. mediev. vivagnum, der. di (*orum) vivum «(margine oltre il quale comincia) il vivo (della stoffa)»]. – 1. a. Ciascuno dei due margini laterali di un tessuto in pezza (sinon. meno [...] com. di cimosa); anche, la prima o l’ultima maglia di un lavoro ai ferri o all’uncinetto. b. Nell’attrezzatura navale, ciascuno degli orli laterali dei teli (ferzi) di olona, con cui si fanno le vele: ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...