tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] del gioco della passatella (in quanto fondato sul tirare a sorte). 5. non com. Sensazione prodotta al tatto da qualche cosa, spec. da un tessuto o da un filato: stoffa, panno che ha un bel t., un t. gradevole, sgradevole; una tela leggera che ha il t ...
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feltratura
s. f. [der. di feltrare]. – 1. a. L’effetto prodotto dalla follatura nei tessuti di lana, le cui fibre si compenetrano e si saldano, così che il tessuto diventa più compatto, aumenta il suo [...] ; è detta anche gualca o infeltrimento. b. F. ad aghi, procedimento di legatura meccanica per la preparazione dei non tessuti, consistente nel trapungere con aghi a crochet il fondo tessile compresso entro una rete di nailon. 2. Meno com. come ...
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miosite
mioṡite s. f. [der. del gr. μῦς μυός «muscolo» (cfr. mio-2), col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del tessuto muscolare striato, che colpisce un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli [...] contemporaneamente (polimiosite). M. ossificante, affezione del sistema muscolare, caratterizzata dalla comparsa di ossificazioni nei muscoli che hanno subìto lesioni traumatiche (m. ossificante traumatica), ...
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rettovaginale
agg. [comp. di retto- e vagina]. – In anatomia e in medicina, che è in rapporto col retto e con la vagina; setto r., robusto setto membranoso interposto tra il canale vaginale e quello [...] rettale: alla sua costituzione partecipano la parete posteriore della vagina, quella anteriore del retto e uno strato di tessuto cellulare più o meno stipato interposto tra le dette due pareti; sfondato r., lo stesso che seno o cavo rettouterino. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: [...] : così come la campagna perde peso nella struttura territoriale (-16%), a prendere il suo posto non sono soltanto il tessuto urbano o brandelli di città diffusa, ma anche ampie aree di formazioni boschive o di cosiddetto «terzo paesaggio» (in ...
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melangiato
agg. e s. m. [dal fr. mélangé, part. pass. di mélanger «mescolare»]. – 1. agg. Che presenta una mescolanza di più colori: un cardigan melangiato. 2. s. m. Tessuto melangiato. ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), [...] . Viene adoperato in sartoria, cappelleria, selleria, tappezzeria, per filtri, coperte, rivestimenti, ecc. 2. Nelle costruzioni navali, strato di tessuto, fitto e catramato, disposto tra lo scafo e la fodera di rame o zinco a coprire la parte immersa ...
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cristallifero
cristallìfero agg. [comp. di cristallo e -fero]. – In botanica, detto di cellula o di tessuto che contiene cristalli, di norma costituiti da ossalato di calcio. ...
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lepisma
s. m. [lat. scient. Lepisma, nome di genere, dal gr. λέπισμα «squama»] (pl. -i). – Insetto della famiglia lepismatidi (lat. scient. Lepisma saccharina), detto anche acciughina o pesciolino d’argento, [...] 1 cm, con tre lunghi filamenti caudali e il corpo rivestito di squame argentee; è notturno, e comune nelle abitazioni; spesso lo si trova nei libri, nelle dispense e tra la biancheria, dove si nutre di piccole particelle di carta, tessuto e alimenti. ...
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pneumatosi
pneumatòṡi s. f. [der. di pneumato-, col suff. -osi]. – In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatorî [...] del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), oppure la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino), rara affezione, a decorso del tutto benigno, che consiste nella ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...