felloderma
fellodèrma s. m. [comp. di fello- e -derma] (pl. -i). – In botanica, tessuto parenchimatico, generato, nei fusti e nelle radici, dal fellogeno sul suo lato interno. ...
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bubbone
bubbóne (ant. bubóne) s. m. [dal lat. tardo bubo -onis, gr. βουβών -ῶνος «inguine, tumescenza inguinale»; il termine entra in uso in Italia nel sec. 17°, attrav. il fr. bubon, sostituendo la [...] che indicava in origine la tumefazione delle linfoghiandole inguinali, e successivamente esteso a qualsiasi tumefazione del tessuto sottocutaneo ben visibile sulla superficie del corpo, di solito connesso con malattie specifiche (adenite inguinale ...
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felloide
fellòide s. m. [comp. di fello- e -oide]. – In botanica, tessuto che si trova in alcune piante legnose, originato dal fellogeno e intercalato al sughero, formato da uno strato di cellule a pareti [...] più o meno spesse, generalmente lignificate ...
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eschimo
èschimo (o èskimo) s. m. [dall’ingl. eskimo «esquimese»], invar. – Termine che indicava in origine un tessuto molto pesante, composto con lane cardate, a rifinizione morbida e vellutata, adatto [...] per soprabiti pesanti, mantelli da ufficiale, confezioni per signora, ecc., e passato poi a indicare un tipo di giaccone impermeabilizzato, di solito grigio-verde, dotato di cappuccio e di numerose tasche ...
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tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione [...] di tendaggi, guarnizioni, abiti femminili, ecc. (oggi soprattutto per confezionare i sacchettini dei confetti): era alta e magra, le usciva dal collarino di tulle nero un lungo collo giallognolo (Fogazzaro); ...
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gros-grain
‹ġró ġrẽ› s. m., fr. [propr. «grossa grana», cioè «grossa trama»]. – 1. Specie di stoffa di seta a corde rilevate, in passato nota anche col nome ital. di grossa-grana. 2. Nastro di tessuto [...] rigido, cordonato, di seta o cotone, usato soprattutto per sostenere dall’interno le cinture, per guarnire abiti o scarpe, o per confezionare fiocchi ...
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mioma
mïòma s. m. [der. di mio-2, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, tumore, benigno o maligno, del tessuto muscolare, sia liscio (leiomioma) sia striato (rabdomioma). ...
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grossagrana
s. f. [dalla locuz. grossa grana]. – Nome, non più in uso, del tessuto oggi comunem. noto con il termine francese corrispondente gros-grain. ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...