avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] , ecc. 3. In anatomia, tunica a. (o semplicem. avventizia s. f.), la guaina esterna dei vasi sanguiferi composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche; per estens., anche la guaina connettivale di alcuni visceri: a. esofagea. 4. In ...
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reticolina
s. f. [der. di (fibrille) reticol(ari)]. – In istologia, termine con cui si indicava in passato quella che era ritenuta la scleroproteina costituente le fibrille del tessuto reticolare; le [...] moderne tecniche istochimiche hanno consentito di dimostrare che queste sono in realtà costituite da molecole di tropocollagene aggregate in rete tridimensionale ...
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elastina
(o elasticina) s. f. [der. di elasti(co)]. – Sostanza organica, proteina, costituente principale del tessuto connettivo elastico; ne sono particolarmente ricche l’arteria aorta e alcune formazioni [...] legamentose ...
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preparato
s. m. [uso sostantivato del part. pass. di preparare]. – 1. Prodotto farmaceutico o miscela di sostanze ad azione terapeutica: p. organoterapico, p. iniettabile, p. vitaminico, p. in polvere, [...] in alcole o formalina, utilizzabile per scopo didattico o di ricerca. b. P. microscopico istologico, frammento di tessuto fresco oppure fissato con il trattamento previsto dalla tecnica microscopica (v. fissazione), che, opportunamente sezionato in ...
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plicaturato
agg. [der. di plicatura], non com. – Che presenta delle piegature, delle pliche. Nel linguaggio medico, detto di tessuto caratterizzato da pieghe profonde, con partic. riferimento a un tipo [...] di alterazione della cute, denominata pachidermia plicaturata (v. pachidermia) ...
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tanka
s. f. [dal tibetano thaṅka «immagine, dipinto»] (pl. invar., raro le tanke). – Pittura religiosa tibetana realizzata generalm. su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi [...] alle pareti dei templi o portati con sé dai devoti; i soggetti, che rispondono a complesse e rigorose regole formali, la rendono utilizzabile come oggetto di meditazione nel culto buddista ...
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elastoressi
elastorèssi s. f. [comp. di elasto- e -ressi]. – Nel linguaggio medico, ipoplasia e fragilità del tessuto elastico, causa di sfiancamento di pareti vasali, flaccidità della pelle, ecc. ...
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plicometro
plicòmetro s. m. [comp. di plica1 e -metro]. – In medicina, strumento a forma di compasso, usato per misurare lo spessore delle cosiddette pliche cutanee, che, essendo determinato essenzialmente [...] dal tessuto adiposo sottocutaneo, permette di valutare lo stato di nutrizione di un individuo. ...
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cloque
cloqué 〈kloké〉 agg., fr. [der. di cloque, forma dial. di cloche «campana»]. – Di tessuto che presenta piccoli rigonfiamenti, per lo più disposti regolarmente. ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...